editoriale

Le pagelle: Zanetti clamoroso, Cassano da urlo. Ladies and gentlemen: Kovacic!

Handanovic 8: Che portiere pazzesco. La parata sul tiro di Naughton è fantascienza per tutti gli altri, non per lui. Jonathan 7: Largamente la miglior partita con la maglia dell’Inter: sbaglia pochissimo Juan 7: Prestazione di enorme...

Daniele Mari

Handanovic 8: Che portiere pazzesco. La parata sul tiro di Naughton è fantascienza per tutti gli altri, non per lui.

Jonathan 7: Largamente la miglior partita con la maglia dell'Inter: sbaglia pochissimo

Juan 7: Prestazione di enorme personalità del brasiliano, che difende, marca e imposta.

Chivu 7: Con il cuore oltre l'ostacolo. Dà tutto ed è lucido fino al 120'.

Zanetti 8,5: Clamorosa partita del Capitano, clamorosa. Divora gli avversari in velocità, che si chiamino Walker, Lennon o chi per loro.

Gargano 6,5: Quando si dedica a quello che sa fare meglio, cioè pressare e rubare palloni, la sua partita è di grande livello. Quando tenta di verticalizzare o prova la giocata emerge il piede ruvido.

Kovacic 7,5: Un piccolo assaggio di quello che avrà il centrocampo dell'Inter in futuro: classe, personalità, visione di gioco.

Cambiasso 7,5: Un altro che ha deciso di lasciare sul campo fino all'ultima goccia di sudore. Ha sul piede la palla che può far venire giù San Siro, sbaglia di niente. Sontuoso l'assist per Palacio.

Guarin 5: Assente ingiustificato nella serata in cui l'Inter sfiora l'impresa da leggenda.

Cassano 9: Il miglior Cassano di sempre? Mai visto il barese essere leader come stasera: meraviglioso.

Palacio 7,5: Dà profondità, spacca la difesa con i tagli e segna: altra grande partita del Trenza.

Alvarez 6,5: Ha il merito di regalare a San Siro gli ultimi 10 minuti da infarto.

Benassi 5,5: Ha l'ingrato compito di sostituire super Kovacic. Si perde Dembele nell'azione del 3-1.

Ranocchia 6,5: Da centravanti crea non pochi grattacapi al Tottenham

Stramaccioni 7: A San Siro non ci crede nessuno alla rimonta, lui sì e va con le due punte più Guarin e Kovacic. La squadra lo premia con una prestazione sontuosa, lui non sbaglia nulla.