editoriale

Ma non scherziamo!

“Se facciamo qualcosa, non lo facciamo per scherzo. Ma perché pensiamo che sia una buona operazione.” Da stasera la parola mercato non è più tabù. Stasera l’Inter ha pubblicamente dichiarato di essere seriamente impegnata...

Sabine Bertagna

"Se facciamo qualcosa, non lo facciamo per scherzo. Ma perché pensiamo che sia una buona operazione." Da stasera la parola mercato non è più tabù. Stasera l'Inter ha pubblicamente dichiarato di essere seriamente impegnata nell'affare Tevez. E a sentire le parole del presidente non si scherza per niente. Al di là di come andrà finire questa trattativa la dichiarazione di Moratti fa da spartiacque tra due momenti "storici": il prima, ancorato alla parola fair play finanziario e il dopo, futiuro ora prossimo, che riporta prepotentemente l'Inter sulla scena del calciomercato. Nel ruolo di protagonista. Le parole del presidente toccano le corde dei tifosi e aprono alle speranze più infantili. Al desiderio di essere accontentati. Moratti non ha mai deluso il popolo interista, ma negli ultimi tempi il nuovo regime di austerità (doveroso in ottica di fair play finanziario) aveva in qualche modo raffdreddato gli entusiasmi. E'  bastato poco per riaccenderlo. Un inserimento tempestivo a rovinare le uova nel paniere dei rossoneri proprio prima del derby. La certezza che l'Inter farà di tutto per rimanere una grande. Un presidente di nuovo in prima linea, anche mediaticamente parlando. Ci siamo anche noi. Ci siamo sempre stati...