editoriale

Pause

E’ giunto come una piccola benedizione, il rinvio di Samp-Inter. Viste le innumerevoli (e insperate) energie lasciate sul campo di una partita dispendiosa comprensiva di supplementari come è stata quella contro il Tottenham la possibilità...

Sabine Bertagna

E' giunto come una piccola benedizione, il rinvio di Samp-Inter. Viste le innumerevoli (e insperate) energie lasciate sul campo di una partita dispendiosa comprensiva di supplementari come è stata quella contro il Tottenham la possibilità di rifiatare è un'ottima notizia. Poi però si ripresenta il solito problema dettato dalle pause delle nazionali con la Pinetina che si svuota e le preghiere sottovoce affinchè ritornino tutti intatti. Stramaccioni rimette insieme le idee e lavora con chi c'è. Schelotto rientra in gruppo, Nagatomo, Stankovic, Silvestre e Alvarez dovrebbero farlo a breve. 

Come scrive la Gazzetta dello Sport oggi, l'Inter ha giocato più partite di ogni altra squadra in Italia. 45 per l'esattezza. Per questo motivo Strama cercherà di lavorare anche sull'aspetto atletico. C'è bisogno di tonicità, visto che la stagione arriva ad un punto cruciale. E' un gruppo provato, ma la pausa potrebbe essere utile anche per migliorare questo aspetto fondamentale. Certo, gli assenti saranno tanti. Palacio, Gargano, Pereira e Guarin rientreranno giovedì mentre Kovacic, Kuzmanovic e Ranocchia dovrebbero essere alla Pinetina già mercoledì (Handanovic torna lunedì). Insomma, Strama tra recuperi e stanchezze dovrà fare e disfare. Per l'occasione ha aggregato diversi Primavera e venerdì è prevista una partitella. Si lavora in vista della Juve, ma non solo. Si lavora soprattutto per ritrovare una continuità che si era persa. Fondamentale per arrivare fino alla fine. Come si deve.

Twitter @SBertagna