Con il termine 'prescrizione' in giurisprudenza si intende: "Estinzione di un diritto, di un reato o di una pena per trascorsi limiti temporali".Per quanto riguarda l'art. 18 del Codice di Giustizia Sportiva, la possibilità di esercitare questo 'diritto' scade dopo due stagioni nel caso in cui, chi ha commesso il presunto illecito, sia la società, e dopo 4 anni nel caso in cui questo sia stato commesso dai tesserati o dai dirigenti.Indi per cui, in data 10 Maggio 2010, ossia giorno in cui la Juventus ha presentato il proprio esposto riguardante la revoca dello Scudetto valevole per la stagione 2005/06, basato però su 'intercettazioni' risalenti alla stagione 2004/05 (cosi come specificato dal comunicato ufficiale apparso sul sito dell'Inter http://www.inter.it/aas/news/reader?N=53061&L=it ), i termini per rendere attuabile tale ricorso erano ormai scaduti, in quanto lo stesso, sarebbe risultato valido, soltanto se presentato durante la stagione 2008/2009.Questo errore temporale, è dovuto ad una semplice svista dei legali juventini oppure è stato fatto fuori tempo massimo, solo per raggiungere un obiettivo e cioè gettare ombra sulla onestà della dirigenza interista, colpevole di essersi fregiata (legittimamente) del titolo di Campione d'Italia parafrasato quest'ultimo come 'Lo scudetto degli Onesti'? Questo non ci è dato sapere.Continuando nell'analisi del comunicato ufficiale presentato ieri dalla FIGC e con il quale viene disposta l'archiviazione del procedimento non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare, bisogna fare una importantissima precisazione. Parlare di prescrizione non equivale a parlare di colpevolezza dell'imputato. Anche perchè uno dei cardini della giurisprudenza non è null'altro che la vigenza della 'presunzione di innocenza' sino al giudicato (sentenza del giudice).Ecco che 'grazie' alla prescrizione, viene meno tutto l'impianto accusatorio che i legali juventini hanno presentato come base per la revoca dello Scudetto 2006.Volendo fare un esempio non riguardante il calcio, nel caso in cui all'Inter venisse revocato il suo 14esimo scudetto, potremmo analizzare questa fattispecie: un soggetto ha commesso un furto nel 1980; trovandoci nel 2011 però e quindi intervenendo la prescrizione (che in questo caso avrebbe durata ventennale), io giudice non posso emanare alcuna sentenza. E' lo stesso 'Stato' che non ha interesse a indagare sul colpevole. Però, avendo io giudice il dubbio che tale soggetto abbia commesso l'illecito, per una questione morale gli sanziono una pena pecuniaria di 50.000 euro. Ma, nel sistema giurisprudenziale di Civil Law presente in Italia, le sentenze si basano sulle leggi al contrario di ciò che avviene nel sistema giuridico inglese di Common Law. Quindi tale fattispecie avrebbe dell'assurdo. Cosi come avrebbe dell'assurdo la revoca dello Scudetto legittimamente assegnato all'Inter.In sintesi, essendo stata l'Inter prescritta, per i reati di cui era stata accusata dalla Juventus nel suo esposto targato 10 Maggio 2010, non si può stabilire nè la colpevolezza, nè l'innocenza. Ci troviamo nel limbo. La pubblica opinione, potrebbe tranquillamente farsi un'idea precisa tendente al bene o al male. Ma non giudicando sulla base dell'opinione dei cittadini o sulla base di una presunta etica morale, la revoca dello Scudetto 2006 sarebbe solo e soltanto una chimera. Una chimera che si spera non venga aggirata da qualche Azzecca-garbugli in data 18 Luglio.
editoriale
Revoca dello Scudetto 2005/06: facciamo un po’ di chiarezza
Con il termine ‘prescrizione’ in giurisprudenza si intende: “Estinzione di un diritto, di un reato o di una pena per trascorsi limiti temporali”. Per quanto riguarda l’art. 18 del Codice di Giustizia Sportiva, la...
P.S.: l'Azzecca-garbugli, è un personaggio presente nell'opera del Manzoni 'I Promessi Sposi' che viene chiamato così dai popolani per la sua capacità di sottrarre dai guai, non del tutto onestamente, le persone. Spesso e volentieri aiuta i Bravi, poiché come don Abbondio preferisce stare dalla parte del più forte, per evitare una brutta fine....
Dato che è consentito a tutti farsi un'opinione...lascio a voi la vostra...
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