editoriale

Zitti e pedalare

Ci provano in conferenza stampa a farlo sbilanciare dopo le due vittorie di fila, ma Ranieri non cede al tranello. In fondo non è passato così tanto tempo da quell’Inter-Udinese che aveva riportato tutti con i piedi per terra. Non è tempo...

Sabine Bertagna

Ci provano in conferenza stampa a farlo sbilanciare dopo le due vittorie di fila, ma Ranieri non cede al tranello. In fondo non è passato così tanto tempo da quell'Inter-Udinese che aveva riportato tutti con i piedi per terra. Non è tempo per accarezzare la sfera del futuro. Scoprire che cosa ci riserva il destino dipenderà unicamente dalla nostra bravura nell'interpretare il presente. Ora dopo ora, partita dopo partita. Lo aveva detto con tono un po' burbero, ma il concetto era e rimane profondamente giusto. Un dogma da seguire alla lettera. Zitti e pedalare.

Più fabbro che mago, insomma. Plasmare la materia prima a disposizione con umiltà e rigore. E' quello che sta succedendo con Alvarez. Dove Ranieri ha intravisto del talento e delle potenzialità, che vanno indirizzati al meglio. 'Ha ancora il passo del centrocampista. Cerco di farlo rendere per le sue qualità perché ha capacità di mettere la palla in mezzo. E' molto più diretto, le mie martellate cominciano ad avere effetto. Lui può giocare sulla fascia, Sneijder no!'  Martellata dopo martellata, l'Inter cerca se stessa. Ma soprattutto i risultati. Nessuna ricaduta è permessa. Ché la convalescenza è ancora piuttosto delicata.

"Meno se ne parla meglio è, abbiamo già dato scandalo nel mondo." Il tavolo della pace non ha riappacificato nessuno, come da ampie previsioni. L'importante in Italia è parlarne all'infinito. Senza risolvere mai nulla. Bla bla bla interminabili a ricamare retroscena di chi avrebbe detto o fatto che cosa e con quale scopo. L'unica a non essere invitata al tavolo della pace è stata la VERGOGNA. Avrebbe potuto ottenere più di qualsiasi autorità sopra le parti. Peccato. La sua presenza sarebbe risultata inopportuna. In particolar modo a qualcuno degli invitati. Inopportuna, ma soprattutto sconosciuta...