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ESCLUSIVA Bisignano: “C’è piano marketing su Touré, si lavora. Kovacic? Fuoriclasse ma…”

Per analizzare il momento nerazzurro e le prossime mosse di mercato, FCINTER1908.IT ha raggiunto uno dei più giovani manager del panorama calcistico italiano, Davide Bisignano, membro della B11/BusinessEleven, società guidata...

Francesco Parrone

Per analizzare il momento nerazzurro e le prossime mosse di mercato, FCINTER1908.IT ha raggiunto uno dei più giovani manager del panorama calcistico italiano, Davide Bisignano, membro della B11/BusinessEleven, società guidata dall'avvocato PierFilippo Capello. Queste le sue parole ai nostri microfoni: "Salve, innanzitutto bisogna scindere l'era Mazzarri dall'era Mancini. Quest'ultimo si è adeguato alla rosa che aveva creato il suo predecessore, nonostante gli innesti di gennaio. La mentalità della squadra di Mancini si è vista all'inizio, poi si sono incontrate le difficoltà del caso. La squadra era stata costruita da Mazzarri, la rosa purtroppo è questa tolti Handanovic e Icardi".

Proprio su loro due che idea si è fatta? Handanovic è sul piede di partenza, mentre Icardi nonostante l'ottimismo non ha ancora rinnovato... "L'ambizione di qualsiasi giocatore è quella di vincere, soltanto questa. Per quanto riguarda Handanovic e Icardi credo che alla fine varrà tantissimo un confronto diretto con Mancini. Avere rassicurazioni da lui vorrà dire tanto, perchè in una piazza che non ha un progetto non ci sono i presupposti per vincere".

Kovacic è un altro che non è ancora riuscito ad espodere. Si parla di Barcellona, è giusto cederlo a fine stagione?"Per quanto mi riguarda Kovacic è un fuoriclasse. Merita sicuramente tempo, anche se questo nel calcio è difficile trovarlo. Deve darsi una mossa anche lui. Bisogna capire in che ruolo può dare il massimo, ancora oggi io non l'ho capito. Si adatta in ogni ruolo ma bisogna capire dove può dare il meglio di sé".

Quest'anno il reparto più tartassato è stato sicuramente la difesa. Il prossimo anno per rinforzarla l'Inter su chi si dovrebbe puntare?"Fare nomi adesso sarebbe assurdo. Adesso inizierà il mercato, ci sarà tempo per far bene. Bisognerà sondare, capire le vere ambizioni dell'Inter. Tutti i nomi che sono usciti comunque sono da grande club...".

Per l'attacco si parla di Stevan Jovetic che lei conosce bene. Potrebbe dare tanto alla causa di Mancini un calciatore come lui?"Jovetic è un giocatore che farebbe la differenza, messo vicino a Icardi completerebbe l'attacco. La speranza è quella di vederlo nuovamente in Italia ma la vedo abbastanza difficile. Ripeto quello da capire è il progetto che ha in mente l'Inter, se ce n'è uno vincente questi giocatori potrebbero arrivare altrimenti è difficile".

Altro pupillo di Mancini è Yaya Toure. Prima era ad un passo, adesso invece sembra definitivamente lontano..."Beh, su quello anche i giornalisti ci mettono il loro. Un giorno le operazioni sono concluse, un altro salta tutto. L'ambizione dell'Inter è quella di puntare sul calciatore per iniziare anche un progetto di marketing, Mancini lo vuole e al di là di tutto credo che ancora si stia lavorando sottotraccia. E' un obiettivo forte...".

Un commento anche su Guarin che quasi due anni dopo il 'fattaccio' con la Juve non è riuscito a trovare continuità. L'Inter farebbe bene a privarsene adesso?"Guarin è nel fiore della sua carriera. Lui è un giocatore particolare, per rendere al meglio deve sentirsi importante. Molto sta all'Inter, deve sentirsi considerato perchè lui è un giocatore importante per la squadra".

SI RINGRAZIA DAVIDE BISIGNANO PER LA GRANDE DISPONIBILITÀ 

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