Inghilterra serena tra risate, gin tonic e idromassaggi

Clima ridanciano e disteso nel ritiro della Nazionale inglese in Polonia. Roy Hodgson è di eccellente umore, ride con John Terry, che fa segno a Hodgson di ascoltare quello che un dirigente della federazione inglese dice a Lucas, il barman. Sembra che Lucas non abbia ben chiaro come si prepara un buon gin-tonic. Hodgson ride. Ma ride più forte Wayne Rooney, che sta seduto in poltrona, la gamba stesa sul tavolino: «Oh, no... non nominatemi il gin-tonic, please».Gli inglesi sono in ritiro allo Stary hotel: 54 stanze, ogni stanza con affreschi alle pareti e la vasca idromassaggio accanto al letto (un capriccio dell’architetto); Hodgson pensa sia solo un po’ troppo centrale, troppo esposta al pellegrinaggio dei tifosi. L’atmosferasembra molto rilassata. Su questo aspetto incide anche la presenza di Hodgson. Capello aveva portato disciplina rigida (perfino a tavola, nel menu) e una certa freddezza nei rapporti. Hodgson è più uomo di campo, conosce lo slang dei calciatori inglesi, i calciatori gli si rivolgono come a un vecchio zio, autorevole ma comprensivo.