fcinter1908 news interviste Bastoni: “Ora tocca a me spiegare l’Inter in squadra. Monaco? Davvero strana. E’ come se…”

news

Bastoni: “Ora tocca a me spiegare l’Inter in squadra. Monaco? Davvero strana. E’ come se…”

Redazione1908

Questa è la sua settima stagione con l'Inter. Giocare per la squadra per la quale si tifa sin da piccoli è una responsabilità non indifferente: «Molto è cambiato in questi anni. Quando ero arrivato, avevo solo vent'anni: per me era un sogno soltanto vedere lo stemma dell'Inter sulla maglia che indossavo. Non potevo avere quel tipo di personalità e leadership che invece ho adesso. Quello che per me hanno rappresentato i vari Handanovic, D'Ambrosio, Ranocchia, oggi lo faccio io con i più giovani. Sono io a dover trasmettere l'attaccamento alla maglia e quello che significa giocare per l'Inter. Lautaro è il nostro capitano e il nostro leader, ma è molto bravo a farsi aiutare quando serve. Dipende dai momenti, ma anche giocatori come me o Barella ci facciamo sentire all'interno dello spogliatoio. Anzi, mi prenderei un merito: quello di saper indirizzare i ragazzi nuovi nella giusta direzione, fargli capire che tipo di persone siamo e cosa ci aspettiamo da loro. Adesso con noi c'è Pio Esposito, che si è trovato catapultato in un mondo dove è facile perdere la testa. Noi cerchiamo di dargli una mano, ma per il momento non ce n'è stato il bisogno: è super tranquillo, sta capendo da solo la situazione».