«Primo tempo noiosissimo con due squadre che cercavano di limitarsi, senza coraggio di rischiare, brutto primo tempo. Nel secondo tempo qualche occasione in più si è vista. Due squadre del genere si pensava potessero dare di più a livello di spettacolo. Infatti alla fine sono state giustamente fischiate». Così Fabio Capello a Radio Anch'io Lo Sport su Juve-Milan che è finita zero a zero.

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Capello: “Chivu? L’ho detto che è intelligente, non ha fatto il Bulldozer. Fischi giusti a…”

-Non si va oltre i tre gol a partita in Serie A?
Non dipende dagli allenatori che non vanno in campo: prepara tutto, ma in campo ci vanno i giocatori e siccome la qualità in Italia si è abbassata le cifre si abbassano. Non ci sono giocatori di grandissima qualità e il calcio in questo momento non ti permette di fare risultati eclatanti. Ieri il 4-0 del Bologna è stata una grandissima cosa. La palla va messa dentro. Purtroppo anche Leao ieri si è mangiato due gol incredibili.
-Il Napoli sta trovando i gol di Hojlund e la Roma si gode Soulé: la squadra di Gasperini farà gara di vertice?
Sicuramente mi aspetto un campionato da Champions. Ormai il primo obiettivo per Roma, Milan e Juve si devono giocare la Champions e la lotta sarà per quello dato che Inter e Napoli sono più attrezzate per arrivare allo scudetto. Sono due posti per tre squadre. Gasperini ha mentalità vincente, del lavoro, una mentalità che a Roma a volte è difficile da inculcare. Ha giocatori importanti come Dybala e Soulé che hanno classe infinita e possono risolvere le partite. Non ce l'hanno tutti. Ieri la Juve aveva Conceiçao che metteva in difficoltà la difesa del Milan poi lo ha tolto e non so perché ma sono giocatori che fanno la differenza. L'esperienza di Gasperini e la spinta della piazza saranno importanti per la Roma.
-De Bruyne sta faticando a trovare la sua posizione nel Napoli?
Lobotka non pesta i piedi perché gioca in un ruolo importante, davanti alla difesa. McTominay lavora su una posizione che De Bruyne in questo momento gli sta usurpando, era una posizione che trovava comoda per gli inserimenti, ma sono due giocatori diversi. De Bruyne ha una classe eccezionale, visione di gioco unica e capacità balistica che mette in difficoltà gli avversari. McTominay è un giocatore di forza e inserimento che ha fatto un anno fa grandi cose. Le due posizioni si sovrappongono. Al Napoli manca l'aiuto dalla fascia sinistra, a destra c'è Politano e sono pericolosi. Ieri a Conte è servita l'illuminazione di De Bruyne.

-Alla Roma hai avuto Chivu come giocatore: credi che sia l'allenatore giusto per vincere scudetto o CL?
Adesso dicono tutti che Chivu si sta prendendo l'Inter. Io l'ho detto dall'inizio, avendolo conosciuto come un ragazzo molto intelligente e a posto, è un uomo vero, sincero, capace di capire i problemi. Li ha capiti, non è entrato sulla squadra come un bulldozer, ha fatto una cosa intelligente. Entrato in una squadra che ha dato molto e che ha raggiunto in passato importanti risultati, non puoi cambiare tutto ma cambiare lentamente ed entrare nella testa dei giocatori. Lui ci è riuscito e porterà l'Inter ad alti livelli ancora.
(Fonte: Radio Anch'io Lo sport)
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