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Sneijder: “Mourinho la svolta. Benitez? Parlò con me ed Eto’o, tutto finito in 10 minuti”

Andrea Della Sala Redattore 

"Questa era una squadra di fenomeni. Quando metto la mia squadra, ne metto almeno 7-8 di questa squadra. Noi abbiamo vinto tutto, un giorno Eto'o ha fatto tutto, un giorno Milito, un giorno io, un giorno Pandev che era molto importante. Noi abbiamo vinto tutto con la squadra. Chelsea fuori casa secondo me è stata la nostra miglior partita, più di Barcellona. In casa abbiamo vinto 3-1, tutto quello che voleva Mourinho. Lui prima delle partite parlava poco, 10', ma quel giorno ha parlato quasi 40' prima di Inter-Barcellona. Io pensavo siamo arrivati qua, ora è difficile. Dopo la sua presentazione mi ha caricato. Siamo andati a mangiare e parlavamo tutti di questo. Dopo 4-5' il Barcellona ha fatto gol, ma noi siamo andati avanti. Nel primo tempo abbiamo capito che potevamo farcela. Potevamo vincere anche 5-6 a 1.

Là difficile, ma abbiamo fatto un gran lavoro. Cosa mi ricordo? Iniziata la partita, il Barça attaccava e Julio Cesar la tirava su e noi a centrocampo aspettavamo qualche pallone. Poi di nuovo, guardo lo schermo ed eravamo al secondo minuto. Poi terzo minuto. Io ho detto così non va bene. Io poi sono uscito che non riuscivo a camminare al 75' e perdevamo 1-0, sono andato nello spogliatoio, mi sono chiuso nel bagno e poi ho sentito un rumore. Poi sono scappato fuori, siamo andati in campo e hanno fatto partire l'acqua. Tutti avevamo paura. Quando loro attaccano, ti travolgono ed è passato solo un minuto. Busquets? Furbo... Thiago Motta subito espulso per la sua finta. Io gli ho detto: tu vai sempre a Ibizia, poi ne parliamo lì, ora qua non ne posso parlare, ne parliamo a Ibiza. Ma non l'ho trovato a Ibizia, purtroppo. Bruttissimo, ma come giocatore era top. Come Van Bommel, quando giochi con lui perfetto, quando è avversario lo odi. 

Sono arrivato oggi in albergo, ho preso un caffè e mi dicevano: non puoi immaginare cosa hai fatto per noi. Il capo dell'hotel si è messo in ginocchio. Noi abbiamo scritto la storia in Italia e per l'Inter. Era anche una squadra di pazzi, ne abbiamo fatti di casini. Io, Maicon, Muntari, Balotelli, Arnautovic... Era un momento top, quando iniziavamo eravamo tutti perfetti.

Milito ha deciso tutto, faceva sempre gol. Mi ricordo che abbiamo giocato mercoledì la finale di Coppa Italia, vinciamo. Poi ci aspetta il campionato, lo vinci a Siena e poi devi giocare ancora la finale di Champions. Non hai tempo di pensare che devi festeggiare. Io non ho nemmeno festeggiato la Champions perché sono rimasto a Madrid. Non sapevo già che Mourinho se ne sarebbe andato, mi sa che l'ho saputo dopo la partita. Io non sapevo nulla. Abbiamo l'immagine di Materazzi, io ho parlato tanto tempo dopo la partita nello spogliatoio con José. Hai vinto il Triplete, ti chiama il Real, è normale che vai. Io non ci sono rimasto male, tutta la squadra la pensava uguale. Abbiamo vinto tutto, ora è un'altra cosa. Moratti piangeva. Io potevo andare via, ma non mi hanno lasciato, mi voleva il Manchester United. Chat? Mourinho c'era, ma ora non so se è fuori. Lo sento perché ora è in Turchia.