Parliamo di Juve. Tanti pareggi, -16 dal Napoli…
«Il progetto mi piace, però è chiaro che quando cambi tutto guardando al futuro finisci con il sacrificare i risultati della prima stagione. Mi piace molto l’idea di calcio di Thiago Motta e come sta giocando, poi è chiaro che c’è stato qualche pareggio di troppo. Ma tanti sono arrivati alla fine, con la squadra che vinceva. Fa parte della crescita dei giovani che devono imparare – uso un termine caro a Max Allegri – a gestire le partite nei momenti importanti. Questa Juventus ha grandi margini di miglioramento e sono sicuro che tornerà ad essere quella di una volta».
La differenza tra Liga e Serie A?
«A livello tattico l’Italia è un po’ davanti, a livello tecnico la Spagna è tanto davanti. In Italia far gol è molto difficile, qui ci sono più gol, più giocate. In Italia c’è più organizzazione. Si tratta di differenze culturali. Non so quale sia più il campionato migliore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)

