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SM
Lo ha detto in conferenza stampa e lo ha ribadito pure ai microfoni di SportMediaset. Igor Tudor, dopo il pareggio della sua Juventus contro il Verona - una partita caratterizzata anche dagli episodi arbitrali - ha detto la sua sull'organizzazione del calendario di Serie A alla luce delle Coppe Europee. «Appannamento generale? Perché abbiamo giocato tre partite in sette giorni, il Napoli ha giocato tre partite in nove giorni. Prima ho parlato anche con la Lega così ora andiamo là (ai microfoni.ndr) e diciamole tutte», ha ribadito.
«Però non è una scusa. Non abbiamo fatto una grande gara, c'è stanchezza, ma le cose vanno dette. Cambia la vita se uno gioca oggi o lunedì. I punti sono tanti, bisogna pensare bene, uguaglianza per tutti. Perché nell'arco di un anno questo può valere 3-4-5 punti e sono tanti e cambiano tutto, bisogna pensare bene perché poi chi decide hanno sempre la scusa, c'è la prossima settimana, poi si gioca, poi c'è la televisione. E in queste spiegazioni si perdono 4-5 punti se non c'è uguaglianza. È un argomento che seguo bene da quando sono nel calcio seguo bene e guardo. Vediamo se c'è uguaglianza per tutti, perché la stagione è lunga».
«Se mi aspetto un seguito a questo sfogo? Devo dire le cose come sono - ha concluso - e poi ovviamente non dimentico la mia squadra. Vengo qua, guardo le cose e le commento. Perché sono ovvie. Non sono cose che uno deve inventare o non è obiettivo o a caldo non è calmo. Sono molto calmo e ho detto che non si possono vincere tutte, si è provato e spinto, ma noi siamo questi anche. Non siamo una squadra che le vince tutte facile, abbiamo pregi e difetti. Abbiamo tante partite e i ritmi sono diversi».
(Fonte: SM)
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