fcinter1908 news rassegna stampa Inter-Como: dai principi, ai maestri alla gara di oggi: che sfida tra Chivu e Fabregas

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Inter-Como: dai principi, ai maestri alla gara di oggi: che sfida tra Chivu e Fabregas

Andrea Della Sala Redattore 

"È un punto di contatto tra Inter e Como, il possesso palla. Sono le squadre di Serie A che mantengono di più il controllo del pallone: 60,5 per cento di media a partita il Como; 60,4 l'Inter. Un'inezia di differenza, per una parità di fatto. Diversi sono gli impieghi. L'Inter a volte usa il possesso come camera di riflessione, sembra quasi che i giocatori si passino la palla per schiarirsi le idee, alla ricerca di un varco. Il Como utilizza il possesso come primo caposaldo difensivo ed è lesto a trasformarlo in arma offensiva, perché Fabregas esige immediatezza, risposte pronte alle situazioni. Quanto a sistemi, siamo quasi agli antipodi. Chivu si serve di un 3-5-2 ormai istituzionale, l'Inter gioca così da diversi anni. Il nuovo allenatore ha aggiunto una quota di aggressività, vuole che la squadra morda e che non aspetti (a volte lo fa, a volte meno). Fabregas ha elaborato un 4-2-3-1 dinamico, con grossi carichi di corse e rincorse. Difesa a tre contro difesa a quattro, contrapposizione vecchia, quasi religiosa. Chivu ci sembra che lavori per una sorta di compromesso storico, che cerchi di tenere insieme giochismo e risultatismo. Fabregas è per il gioco prima di tutto e sopra tutto. Rispetto all'era Inzaghi, Chivu ha aumentato le verticalizzazioni del venti per cento. Fabregas vuole che i suoi si muovano per triangoli rapidi. Chivu potrebbe allenare questo Como, si adatterebbe ai giocatori, li riconvertirebbe. Fabregas faticherebbe a essere se stesso in questa Inter, imbottita di giocatori non troppo funzionali alle sue idee", analizza Gazzetta.