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Il Giornale – Inter, finale amaro. Rigore su Bisseck, si dà con regolamento da calcio balilla

Il Giornale – Inter, finale amaro. Rigore su Bisseck, si dà con regolamento da calcio balilla - immagine 1
La partita con la Lazio è finita due a due e lo scudetto è tornato in mano al Napoli: Taremi protagonista in negativo della serata. E della stagione
Eva A. Provenzano Caporedattore 

"Le partite dell’Inter sembrano ogni volta un film che non finisce mai, un colpo a sorpresa dopo l’altro. Stavolta però il finale è molto amaro per Inzaghi, raggiunto due volte sempre da Pedro, 10 gol e 38anni, il bomber di scorta della sua ex Lazio. Il 2-2 definitivo arriva allo scoccare del 90’, su contestatissimo rigore, concesso dal Var per tocco col braccio di Bisseck. Nel calcio di oggi, con questo regolamento buono per il calcio balilla, un rigore che si deve dare". Il quotidiano Il Giornale racconta così la gara tra Inter e Lazio finita due a due.

Il Giornale – Inter, finale amaro. Rigore su Bisseck, si dà con regolamento da calcio balilla- immagine 2

E dopo il rigore, aggiunge il quotidiano "C’erano ancora 7 minuti di recupero da giocare, poi diventati addirittura 10: hai visto mai che anche stavolta il finale del film sorride all’Inter? E in effetti, Arnautovic prima si mangia un gol clamoroso e poi uno lo segna, ma in netto fuorigioco. Le seconde linee. Per non dire di Taremi e di Correa. Lautaro, in tribuna, guarda intristito dopo tanta esultanza e sofferenza. Il Napoli resta davanti, il verdetto non è scritto, ma è sempre più vicino. E, come il film, non pare avere un finale a tinte nerazzurre. La Lazio oggi è in Conference: difficile che le vada meglio, semmai il contrario". Un pari che serve solo a Conte.


Insufficiente

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Il quotidiano chiude con un giudizio su Taremi: "Chiude la gara un'altra volta senza tirare in porta. Eppure è comune pensiero che stia facendo un bel finale di stagione. Evidentemente ha fatto così male per trequarti dell’anno, che gli basta una scivolata da difensore (col Barcellona.ndr), lui che ha un ingaggio da attaccante, per prendersi qualche complimento". 

(Fonte: Il Giornale)