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Condò: “Serie A, smarriti 40 gol. L’Inter viaggia grazie alle punte di scorta. Hojlund…”
"Nelle prime sette giornate la Serie A ha smarrito 40 gol rispetto all’anno scorso. È un’enormità che balza all’occhio in un weekend esageratamente povero — nove reti nelle nove partite giocate fin qui — ma è da agosto che si procede in questa nevrotica siccità". È l'analisi che Paolo Condò ha fatto quest'oggi sulle pagine del Corriere della Sera.
" Nessuno sembra più in grado di attaccare una difesa schierata: o la si coglie spettinata, come ha fatto l’Inter con la Roma nell’occasione verticale in cui Bonny ha risolto il match più importante della giornata, o si assiste a lunghi assedi in stile Far West, con le difese disposte in semicerchio e gli attacchi che girano loro attorno in orizzontale cercando uno spiraglio. E quando infine lo trovano, come ha fatto l’Atalanta nella ripresa di ieri con la Lazio, mancano le energie per restare freddi davanti alla porta", aggiunge.
"La grande ammucchiata in testa alla classifica è un’ovvia conseguenza della siccità, perché delle otto squadre ammassate in cinque punti soltanto l’Inter (+2) e il Bologna (+4) hanno segnato più dell’anno scorso. Le altre sono tutte in perdita...", si legge anche nell'editoriale del giornalista che poi parla pure della lotta in cima alla classifica.
"L’Inter viaggia forte grazie alle punte di scorta, il semi-reparto che l’anno scorso le costò il crollo finale. Se Lukaku sembrava insostituibile, Hojlundlo è con certezza. Tudor è ufficialmente entrato in zona pericolo. I migliori giocatori del torneo hanno età opposte: Luka Modric e Nico Paz. Chissà quanto è casuale che a Perth, nella discussa trasferta promozionale, vadano loro due", conclude Condò.
(Fonte: Corriere della Sera)
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