Sempre in doppia cifra
—Nello specifico la punta di Bahia Blanca è sempre andata in doppia cifra da quando è arrivata in Italia, a parte la prima stagione in Serie A (2018-2019). Addirittura nelle ultime tre ha sempre sfondato quota 20 in campionato, fino all’apice dei 24 centri dell’anno scorso quando abbinò la seconda stella con il titolo da capocannoniere. Per dare la caccia a un nuovo scudetto con l’Inter dovrà essere protagonista nel testa a testa con il Napoli e, in quest’ottica, il big match di Torino sarà una sfida pesante. Soprattutto per Lautaro, che la Vecchia Signora l’ha sfidata per ben 19 volte in carriera (più volte in assoluto, al pari del Milan), ma l’ha colpita soltanto in 4 occasioni tra cui il gol allo Stadium della passata stagione per decretare l’1-1 finale. A dispetto del 4-4 maturato all’andata a San Siro, domenica sera si sfideranno le due migliori difese del campionato e questo sarà un banco di prova ulteriore per gli attaccanti da entrambe le parti.
Straordinari per il Toro
—Soprattutto adesso che per Inzaghi in attacco le scelte sono limitate, a causa dei problemi fisici di Thuram e Arnautovic, al Toro verrà chiesto un supplemento di straordinari. In campionato è rimasto a secco nelle ultime tre partite contro Milan e Fiorentina (due volte), ma la forma fisica è quella giusta e l’atteggiamento è stato da esempio per i compagni anche nei momenti più complicati. Lo hanno dimostrato anche i singoli episodi, come i due gol annullati per fuorigioco contro i rossoneri e la traversa colpita lunedì scorso contro i viola. In parallelo Lautaro sta continuando a scalare le gerarchie nella classifica marcatori di tutti i tempi dell’Inter, dove al momento è sesto a 144 gol e insegue la Top Five con Cevenini in quinta posizione a 158. Uno stimolo ulteriore per segnare più gol possibili e far sognare il popolo nerazzurro”, si legge.
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