"L’Inter ha speso il quadruplo rispetto alla stagione scorsa: dai 22 milioni del 2024-25 agli 87,5 di quest’anno. Due anni fa pagò solo i cartellini di Tomas Palacios – preso per 7 milioni dagli argentini dell’Independiente Rivadavia – e Josep Martinez, acquistato dal Genoa per 13 milioni di parte fissa. A questi, però, si aggiungono i cartellini di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, arrivati a parametro zero con ingaggi pesati: 8,3 lordi per il polacco e 5,5 per la punta iraniana, che in estate è volato all’Olympiacos a titolo definitivo. Accolto come la riserva di lusso che avrebbe dovuto far tirare il fiato senza problemi a Thuram e Lautaro, non è riuscito a lasciare il segno: per lui solo tre gol in tutta la stagione, di cui due su rigore e uno ininfluente, realizzato in finale di Supercoppa Italiana. A gennaio si è aggiunto anche Nicola Zalewski, arrivato in prestito oneroso e riscattato per 6,5 milioni. È stato ceduto dopo sei mesi all'Atalanta per 17. Negli ultimi quattro anni l’Inter ha speso più soldi solo nell’annata 2023-24, quella che ha portato allo scudetto della seconda stella: Frattesi costò 34,5 milioni, Pavard 33, Carlos 14, Arnautovic 11, Buchanan e Bisseck 7,5 e Sommer 7. L’ultimo appunto è sul saldo tra entrate e uscite: nel 2022-23 il Napoli chiuse con un bilancio di -46 milioni, l'Inter con +15; nel 2023-24 abbiamo il Napoli a +12 e l’Inter a -20; nel 2024-25 Napoli a -73 e Inter a -10. L’ultimo mercato li ha avvicinati: -34,5 l'Inter, -32,2 il Napoli".
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