LEGGI ANCHE
Alla fine è rimasto a Siena, in Serie B, e sulla panchina dei toscani è arrivato Conte…
«E dopo qualche mese mi ha messo fuori rosa. Torno dal Brasile, cotto dopo molte ore di volo, e mi rifiuto di fare del lavoro straordinario. Conte diventa una furia e mi indica la porta: “se non lo vuoi fare, chiama il tuo procuratore e trovati una nuova squadra, sei fuori”. Dopo due settimane e la mediazione di compagni e dirigenti, mi ha reintegrato. Gli ho chiesto scusa e siamo ripartiti, conquistando la promozione in A. Conte è un vincente, la durezza è la sua forza: trionferà anche a Napoli».
Ha deciso che cosa farà da grande?
«Voglio giocare ancora un po’ a calcio: non gratis, ma mi accontento di poco pur di divertirmi e fare gol. Con un amico ho investito in un autolavaggio a Verona, ma quando smetterò mi piacerebbe fare l’osservatore per scovare un nuovo Ronaldo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)