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Mancio: “Non sento Balo da 2 anni. Ora compriamo. Jonathan out. Hernanes…”

Alla vigilia della sfida contro il Chievo, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile. FcInter1908.it dalla Pinetina vi riporta le parole del tecnico. -Difficoltà maggiori di quelle che ti aspettavi? Cosa...

Simona Castellano

Alla vigilia della sfida contro il Chievo, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nel centro sportivo di Appiano Gentile.

FcInter1908.it dalla Pinetina vi riporta le parole del tecnico.

-Difficoltà maggiori di quelle che ti aspettavi? Cosa devono fare i giocatori?

E' la prima volta che mi capita che in 15 giorni i ragazzi apprendano così velocemnete in allenamento, nonostante gli errori, ma proprio come concetti di gioco, è la prima volta che mi capita, nonostante l'Europa League che ci ha fatto allenare poco. Hanno appreso velocemente certe situazioni di gioco. Questo mi dà la convinzione che possiamo fare ancora meglio e giocarci l'Europa League e un posto in Champions League. 

-Spogliatoio?

Lo spogliatoio è tranquillo, non devono abbattarsi, l'allegria è alla base di tutti i lavori. 

-Rivincita nei confronti di qualche squadra in Europa?

Di solito le rivincite si perdono, noi accetteremo quello che ci capiterà. Tante squadre forti, ma da qui a febbraio le cose per noi possono solo migliorare, quindi anche le altre devono temere l'Inter. 

-Se arrivassero offerte per Icardi e Guarin cosa diresti?

In questo momento non è successo e non credo che succederà. Questa è la squadra. Dobbiamo aggiungere qualcosa dove non abbiamo giocatori in determinati ruoli, la squadra è questa, non sono così negativo e credo che la squadra possa giocarsi un posto in CL. 

-Modulo?

La squadra contro l'Udinese è diventata troppo larga e lunga e con i centrocampisti offensivi non abbiamo dato aiuto ai difensori che sono andati troppo indietro. La squadra deve sempre rimanere alta. Se gli attaccanti giocano larghi o con Kovacic dietro non cambia niente, l'atteggiamento deve essere sempre propositivo, poi se cambio qualcosa non cambia molto. 

-La domanda di FcInter1908.it: Kovacic ha detto che non siamo da terzo posto ed EL è difficile. Segno di resa o modo per trovare reazione?

Penso che Kovacic lo possa pensare, lui è giovane e sono convinto che se la squadra continuerà provando a fare un buon calcio e se arrivassero risultati le cose cambierebbero. E' questione di morale e confidenza. Kovacic è giovane e dice quello che pensa, a 20 anni è così, è bello che esprima il suo pensiero. 

-Domani sarà una finale per il terzo posto? 

Dobbiamo cercare di fare dei punti e anche continuare sulla nostra idea di gioco per fare qualcosa di duraturo. Possiamo vincere ora e perderne tre a gennaio quindi dobbiamo fare qualcosa di duraturo, dobbiamo avere idea di gioco e non vincere 1-0 senza idea di gioco. Il Chievo è in serie positiva, noi andiamo per vincere comunque, dipenderà da noi, se riusciremo a fare quello fatto fino ad ora. 

-Palacio, come lo vedi?

Devo ringraziarlo, è a disposizione in queste settimane e si porta un problema alla caviglia dal mondiale. Probabilmente si sarebbe fermato se avessi avuto altri giocatori. Si allena, è un professionista, sta facendo di tutto, non fa gol ma il suo problema è la caviglia, speriamo di recuperarlo tra la Lazio e Juve, se riuscisse a far gol sarebbe una cosa positiva, ma il problema maggiore è quello alla caviglia. Ma l'Inter ha Guarin, Kovacic, Icardi, Kuzmanovic, tutti giocatori che possono cambiare le partite se lo vogliono. Ci sono tanti attaccanti che per mesi non fanno gol. 

-Cosa pensi dell'innesto Sylvinho?

Non gioca, sarebbe utile (ride, ndr). Ha vinto tutto, ha tanta esperienza. Al City l'ho avuto da giocatore, ha grande esperienza e può essere molto utile per noi. 

-Sistemazione del bilancio?

Non è una cosa che mi riguarda. Io penso alla squadra e qualcosa da fare c'è, per voler giocare in un modo diverso abbiamo mancanze in certi ruoli, qualcosa faremo, non so dove e quando, ma la società è nelle condizioni di poter fare qualcosa per gennaio. 

-Jonathan come sta, ci sarà domani?

Non è pronto assolutamente, ha iniziato ad allenarsi, ma se ne parlerà dopo dicembre

-Il ritorno in Italia di Balotelli potrebbe fargli bene?

Sono un grande tifoso di Mario, gli voglio bene per quello che è come ragazzo, la mia speranza è di vederlo un giorno felice e che possa sul campo fare quello che può fare, lasciando da parte le cose non importanti. 

-Balotelli, lo hai sentito?

Ultima volta è stato a Londra, prima di una partita, poi lui è tornato in Italia, circa due anni fa. 

-Identità tattica ben precisa, pensi che il giocatore che potrebbe darti qualcosa di più è Hernanes?

E' un giocatore che ha esperienza, qualità, deve trovare la condizione migliore, non possiamo permetterci di perderlo per le qualità che ha, può essere importantissimo per la squadra, ma non deve essere solo lui, tutti devono fare qualcosa, è nelle loro possibilità

-L'aspetto che vuoi vedere domani?

Quello che abbiamo fatto nel primo tempo, riuscendo a tenere il più possibile, sapendo che in una partita le cose possono cambiare. La squadra deve mantenere la sua tranquillità. Io penso che i ragazzi abbiamo molto da dare, molto di più di quello che hanno fatto fino ad oggi. Sarà una squadra che potrà dare soddisfazioni, con tutti i limiti e gli errorri che posisamo fare. Sono momenti in cui - quando cerchi di cambiare - bisogna reagire alle difficoltà. 

-Che prestazione vuoi vedere?

Volevo spendere una parola per l'EL, per fare i compimenti ai ragazzi, buonissima partita in un campo difficile, tanti ragazzi giovani, volevo fare i complimenti, veramente bravi. Domani dobbiamo continuare sulla strada intrapresa, al di là della delusione per la sconfitta, abbiamo bisogno di risultati positivi, la strada intrapresa è questa, dobbiamo continuare così.