PAGELLE: Cambiasso domina, gigante Ranocchia. Guarin impari da Alvarez e Jonathan

Handanovic 6,5: Per poco non ipnotizza Giuseppe Rossi, poi fa prendere un colpo a San Siro con un quasi autogol. Ma c'è sempre, con la consueta sicurezza

Campagnaro 6,5: Meno garra di altre volte ma di dribblarlo non se ne parla

Ranocchia 7: Il migliore del pacchetto arretrato. Partita gigantesca, sempre in anticipo, sempre pulito ma cattivo al punto giusto

Juan 5,5: Si fa tagliare fuori da Joaquin in occasione del rigore. Qualche sbavatura c'è ma è in poderosa crescita fisica.

Jonathan 7: In una gara non troppo brillante, piazza la zampata divina: un gol da urlo per un giocatore ormai sicuro di sé, anche nelle serate no

Guarin 5: Serata da dimenticare, per la prestazione in campo e per la reazione al momento del cambio. Si faccia da spiegare da Jonathan e Alvarez come si reagisce ai fischi e come si trasformano in applausi

Cambiasso 7,5: Tirato a lucido, galvanizzato forse dalla paternità, ma ritrova i mille polmoni che lo hanno reso grande in passato. Partitona

Taider 6: Come per Jonathan, serata in sordina per l'algerino. Però quanto si sente in fase di non possesso.

Nagatomo 6: Anche il giapponese non è la locomotiva delle ultime uscite. Però non rinuncia mai ad appoggiare la fase offensiva. Dietro soffre con Joaquin

Alvarez 6,5: Primo tempo da leader assoluto. Giocate di classe, assist, dribbling. Ha definitivamente salutato paure e incertezze. Nella ripresa cala fisicamente. Anche perché altrimenti parleremmo di un fuoriclasse

Palacio 6: Serata in cui non strappa l'occhio come al solito. Lasciato un po' troppo solo, fa fatica a fare il centravanti boa. Ma gli spazi che apre sono sempre tanti.

Kovacic 6: Gli manca ancora il passo dei tempi migliori. Ma è solo una questione fisica perché il tocco di palla è quello solito

Icardi, Pereira sv

Mazzarri 7: Non si accontenta mai. Avrebbe messo dentro Icardi e Kovacic anche senza lo 0-1 di Rossi. La sua Inter ha un carattere d'acciaio. E gioca a calcio. E lo fa bene.