Si parla tanto di Pio Esposito e il calcio italiano si divide tra chi predica calma e chi lo esalta. Matteo Barzaghi, inviato di Skysport a seguito dell'Inter, ha parlato proprio dell'attaccante nerazzurro: «Inevitabile che si parli di lui perché ha talento, è giovane, italiano ed è cresciuto nell'Inter e quante volte si era potuto parlare di un attaccante così che arriva dal settore giovanile in prima squadra che uscisse. C'era stato il fratello, Sebastiano, ma ha giocato poco in prima squadra e poi si deve tornare indietro fino a Balotelli. Per cui anche nelle grandi Inter del passato in epoca recente è difficile trovare un'azione come quella di ieri innescata da un altro giocatore che arriva dal settore giovanile, Dimarco».

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Barzaghi (Sky): “Si parla tanto di Pio Esposito per due motivi soprattutto. La condizione…”

«A venti anni Francesco Pio Esposito ha i mezzi fisici e tecnici per stare a questo livello. Spesso a questa età i giovani non sono pronti, hanno bisogno di formarsi e di migliorare a livello fisico e invece lui ad Amsterdam, contro due difensori forti fisicamente, ha tenuto botta alla grande. Col Sassuolo ha coperto la palla, aiutato i compagni a salire ma tutti dicevano 'andiamoci piano' perché non aveva segnato. Contro il Cagliari ha trovato anche il gol e ha ragione Chivu non bisogna esagerare, ma Pio Esposito è forte», ha aggiunto il giornalista sull'attaccante di Chivu.

Tornata l'Inter?
—«Se è tornata la vera Inter? Calma, lo è sempre stata la vera Inter con alcuni difetti che piano piano Chivu sta risolvendo. Centrocampo e difesa stanno facendo meglio: Akanji ha dato una grossa mano, Bastoni col Cagliari ha fatto un partitone e de Vrij ha giocato da grosso difensore qual è. Stanno salendo di condizione tutti quanti. Mancava il risultato e invece adesso sono arrivate tre vittorie consecutive», ha concluso Barzaghi.
(Fonte: SS24)
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