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fcinter1908 ultimora Borghi: “Inter, fatti visibili: il primo è su Chivu. Bonny, tante chiacchiere ma…”

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Borghi: “Inter, fatti visibili: il primo è su Chivu. Bonny, tante chiacchiere ma…”

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L'analisi del giornalista di Skysport dopo la vittoria della squadra nerazzurra a Roma
Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 

"L'Inter che si vede in campo è una squadra lucida, convinta, che sa quello che vuole e quel che deve fare. Che ha saputo resettare dopo il finale da incubo della scorsa stagione. Che ha valori alti, e che ha capito subito come sfruttarli. I meriti dell'allenatore sono evidenti ed enormi". Così Stefano Borghi, giornalista di Skysport, ha parlato della squadra di Chivu dopo la vittoria sulla Roma. Il giornalista ha precisato di non voler fare un confronto con la gestione precedente anche perché non bisogna dimenticare cosa ha fatto Inzaghi per l'Inter. Ma vuole sottolineare i meriti del nuovo allenatore nerazzurro.

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«È stato bravissimo. Non ha stravolto ma ha riattivato e integrato, si è reso immediatamente credibile prima al gruppo (cosa più importante) e poi all'esterno (cosa altrettanto importante) e ha mostrato di essere pronto per l'Inter. Però questa Inter presenta fatti visibili. Il primo dei quali è che ha preso un bravo allenatore, e probabilmente anche l'uomo ideale per il momento che stava attraversando», ha aggiunto il giornalista.

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«La vittoria dell'Olimpico certifica la nascita dell'Inter di Chivu: una squadra aggressiva, che nella prima mezz'ora ha stretto le mani al collo della Roma colpendola, incrinandola, vessandola e facendo tutto questo con estetica e qualità», ha spiegato ancora.

Bonny simbolo di mercato

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«Il gol partita, arrivato subito, è un manifesto, per dichiarazione di intenti e dimostrazione delle risorse a disposizione. Lo ha segnato Bonny» considerato un «simbolo di un mercato che ha rivolto i propri investimenti a figure sì futuribili ma in grado (almeno una parte di esse) di poter essere un rinnovamento immediato. Si chiacchierava del fatto che l'Inter avesse messo 23 milioni per prendere un ragazzo con sei gol segnati in Serie A, ma evidentemente dirigenza e allenatore sapevano cosa poteva dare. Con tre reti e tre assist in 233 minuti di Inter vanta una partecipazione diretta al gol ogni 39 minuti scarsi in campo», si legge nel suo articolo per Skysport.it.

(Fonte: Sky)