Ecco cosa hanno detto i due sull'acquisizione dello stadio Meazza:
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«In Italia siamo dei grandi romantici. Siamo abituati a ricordare la stadio, ma il romanticismo deve andare di passo con la modernità e l'innovazione. Non so se tutti si ricordano, ma io sono entrato a San Siro nel 1966, a nove anni, ci si poteva spostare negli anelli, il primo anello era libero e aperto, i tifosi si potevano spostare. Oggi sarebbe utopistico. Sicuramente l'innovazione è andata di pari passo con la modernità e la sicurezza. Wembley, che è un'icona come San Siro, ed è qualcosa di storico, è stato battuto e non ci sono state tutte le polemiche che abbiamo avuto noi in questi anni», ha detto Marotta sullo stadio di San Siro e l'acquisizione da parte di Milan e Inter.
«Ho visto un cambiamento dell'opinione generale sul Meazza. All'inizio dicevo 'è bellissimo, ma è vecchio' e la gente diceva "a noi piace il Meazza". Ma negli anni vedendo come sono gli altri stadi ho visto un cambiamento di umore che è stato utile a convicere l'accettazione dell'idea della cessione dello stadio. E poi l'idea più difficile da accettare è sulla cessione del Meazza. Si parla nello specifico poi di choc di buttare giù San Siro. Ne butteremo giù una parte, non tutto. Sono convinto però che quando avremo il più bello stadio del mondo in cui si giocherà bene, sarà funzionale, si vedrà bene nessuno penserà più alla bellezza del Meazza dove andava col nonno. Le cose evolvono per tutti, soprattutto quando avremo davanti a noi il nuovo e il vecchio perderà lo charme, magari non la nostalgia, ma lo charme che gli viene attribuito lo perderà », ha spiegato Scaroni.

«Il passato è un contenitore di valori. Ho visto delle Legend in sede Inter, Vieri, Altobelli, Bedin, conserviamo i valori del passato - ha aggiunto Marotta - ma le strutture devono garantire un aspetto di modernità che oggi San Siro non è più in grado di assolvere a certe cose». «Il derby? Per un'ora e mezzo saremo nemici. C'è un sano antagonismo che genera emozioni contrastanti. La cosa più caratteristica è che per la prima volta Inter e Milan sono padroni dello stadio di San Siro. Un fatto storico, riallacciandoci al derby auspico sia uno spot a livello mondiale. Sono certo sarà uno spettacolo adeguato e vinca il migliore», ha aggiunto Marotta sul derby.
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