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Roma-Inter, un gesto di Chivu si ripete. Mostra ‘i muscoli’ e a Barella lo dice col sorriso

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il bordocampista di DAZN ha raccontato la gara dell'allenatore nerazzurro, come l'ha vissuta e le indicazioni che ha dato dalla panchina nella serata dell'Olimpico

Roma-Inter rivista dalla bordocam di DAZN. Il canale streaming segnala i dettagli della gara vista dalla panchina, con Cristian Chivu protagonista che dà indicazioni a chi in campo deve mettere a frutto i suggerimenti del tecnico. Focus su Bonny e il gol che ha deciso la partita, con l'allenatore che chiama il movimento che porta il francese a raccogliere il passaggio filtrante di Barella e ad andare in porta. "Fa pure un movimento in più prima di arrivare al tiro e al gol che diventa decisivo", spiega il bordo campista.

Il gol è in dubbio ma Bisseck in panchina assicura: "Questo è buono", Bonny esulta e poi chiede conferma alla panchina, gliela dà l'arbitro che conferma la validità, uno a zero e palla al centro. L'allenatore nerazzurro chiede attenzione alla difesa, la linea alta, e chiede attenzione ai due attaccanti: si rivolge a Lautaro e Bonny con il gesto dei muscoli, chiede forza nei contrasti.

Palla sul fondo

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Su un dettaglio si soffermano ancora le telecamere di DAZN: il gesto che Chivu fa quando la palla va sul fondo. Porta la mano in alto e gira il dito perché chiede alla squadra di girarsi e riconnettersi immediatamente. "In panchina l'allenatore dell'Inter parla tantissimo e ad un certo punto a Bonny, sulla fase di non possesso, spiega prima in inglese e poi in italiano dice: "Stai centrale, non aprirti, accorcia Barella, non farli giocare indietro. "Non fare queste corse, stai lì che non tornano da Hermoso", dice il mister.

Non sBARELLAre

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Che poi vede Barella fare Brozovic e sbracciare per un errore di un compagno e gli urla dalla panchina, anche un po' ridendo, "Nico stai calmo": il centrocampista si tocca il petto per chiedere scusa e confermare che va tutto bene.

L'assalto della Roma e poi dal 76esimo la richiesta alla squadra insistente di Chivu dalla panchina: "Sali". C'è da difendere il risultato ma non da farsi schiacciare, una palla gestita male da Sucic lo fa arrabbiare tantissimo. Barella intanto si tocca dietro la coscia, ha qualcosa al flessore, Acerbi segnala alla panchina, il centrocampista urla: "Ho avuto un crampo", due volte.

Arriva il palo di Mkhitaryan: l'allenatore nerazzurro è sconsolato in panchina piega le ginocchia e quasi si lascia cadere in avanti. Un'altra occasione per la Roma e un'altra volta la richiesta sulla linea della difesa dell'Inter, deve stare alta. Arriva il triplice fischio, finisce uno a zero.

La vittoria la suggella l'abbraccio-morsa di Chivu con Barella. Un abbraccio che rafforza il legame e che mette "a rischio" il giocatore nerazzurro: Kolarov si aggrega e nell'entusiasmo, fa scontrare Nicolò e il mister. Una testata sentitissima quasi quanto l'abbraccio di felicità per i tre punti fatti.

(Fonte: DAZN)