Frattesi oggi giocherà titolare al posto dello squalificato Mkhitaryan contro quella che potrebbe diventare la sua prossima squadra
"La scorsa stagione alcuni dei suoi 6 gol in campionato (su 8 in stagione), risultarono decisivi per lo scudetto (vedi in particolare i sigilli in zona Cesarini con Verona e Udinese). Quest’anno il bottino in Serie A è più o meno simile - è a quota 5 -, però il gol più importante Davide Frattesi lo ha segnato l’8 aprile a Monaco contro il Bayern. Una rete che, a conti fatti, ha regalato all’Inter l’approdo alla semifinale di Champions che mercoledì la vedrà impegnata al Montjuic contro il Barcellona. Ora serve uno squillo in chiave scudetto da parte del centrocampisti romano, un acuto contro il suo possibile... futuro, magari da dedicare ancora al ricordo di nonna Stefania come avvenuto in Germania". Apre così l'articolo di Tuttosport su Davide Frattesi, il cui rendimento quest'anno è stato un po' altalenante.
"Gli ultimi cinque mesi di Frattesi sono stati una centrifuga di emozioni. Poche quelle gioiose. Colpa dei problemi della nonna che - come ha lui stesso riconosciuto pubblicamente - lo hanno condizionato e distratto, ma anche dell’impiego a singhiozzo da parte di Simone Inzaghi. E se nella prima annata in nerazzurro, culminata con la seconda stella, il ruolo di “dodicesimo” era andato bene, in questa stagione gli è stato stretto. Si aspettava più spazio e fra fine dicembre e inizio gennaio aveva manifestato il suo malessere, con l’agente Riso che aveva bussato alla sede nerazzurra e provato a imbastire un trasferimento. Alla Roma, dove Davide sarebbe andato di corsa, ma anche al Napoli, dove Antonio Conte avrebbe fatto carte false per averlo e allungare così le rotazioni del suo centrocampo. L’Inter ha detto no. O meglio: ha fatto un prezzo, molto alto per la Roma (40 milioni), altissimo per la rivale scudetto (più di 60)", ricorda poi Tuttosport.