Ecco come sarà lo stadio dell’Inter a Rozzano: no attività commerciali, prima gara nel 2028

L'Inter va decisa e punta molto forte sulla costruzione del nuovo stadio. Il club nerazzurro ha infatti firmato un accordo con Bastogi per un diritto di esclusiva sullo studio di fattibilità per la costruzione del nuovo impianto nell'area di Rozzano, a meno di un chilometro dal Forum di Assago. E La Gazzetta dello Sport dà i dettagli su come sarà quest'ultimo e quando verrà eretto: "L'area in questione, di un milione di metri quadri, è quella chiamata "Nuova Milanofiori" che è di proprietà della Brioschi Sviluppo Immobiliare, controllata da Bastogi tramite la partecipata Infrafin.

Il piano di governo del territorio del Comune di Rozzano già adesso prevede la possibilità di costruire nell'area case e uffici, ma entro la fine di novembre, al massimo l'inizio di dicembre, potrebbe essere inserita la parola "stadio" per fornire l'assist vincente alla famiglia Zhang. In tal caso nel 2024 l'obiettivo sarà quello di definire l’intero progetto, con inizio dei lavori fissato per il 2025.

Se questa tempistica fosse rispettata, sarebbe realistico pensare di poter disputare le prime gare interne nella nuova casa a Rozzano nel 2028-2029. Il partner nerazzurro sarà ancora lo studio di architettura Populous, che aveva "disegnato" la Cattedrale ovvero il nuovo Meazza che mai sorgerà. E proprio dalla Cattedrale si ripartirà per creare il nuovo impianto di proprietà a due passi dal Forum di Assago: c'è bisogno di uno spazio di circa 350.000 metri quadrati. Il progetto non prevede la costruzione di attività commerciali", si legge.

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