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Inter, Conte: “A fine anno faremo considerazioni con la società. Lukaku? Ecco perché è uscito”

Le parole dell'allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport

Daniele Vitiello

Al termine di Hellas Verona-Inter, Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Dal punto di vista dell'impegno, della voglia, della determinazione non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo giocato contro una squadra la cui arma migliore sono i ritmi alti. L'Inter ha risposto in tutto e per tutto. C'è il solito rammarico di aver preso gol a 5 minuti dalla fine su un fallo laterale. Dispiace perché perdi punti per strada, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Avremmo meritato di vincere la partita".

La squadra ha perso 20 punti da situazioni di vantaggio.

"Penso si stia facendo un lavoro importante. Stiamo lavorando tanto e penso si veda, poi le statistiche fanno riflettere. Ci deve spingere ancora di più a migliorare. Lo sappiamo, abbiamo perso punti stupidi per strada. Staremmo parlando altrimenti di un'altra classifica".

Lukaku?

"Ha avuto un problema nella zona dell'adduttore e della schiena. Dobbiamo verificarlo con i medici, speriamo non sia nulla di grave. E' un giocatore importante per noi".

La squadra non ha continuità all'interno della stessa partita. Come mai?

"Bisogna essere più bravi a gestire determinate situazioni. L'esperienza può portare ad un miglioramento in questo senso. Tante volte andiamo in affanno in maniera troppo semplice. Detto ciò, il Verona nel secondo tempo ha tirato in porta solo in occasione del secondo gol. Stiamo lavorando tanto. Dicono che io critico sempre. Io quando parlo lo faccio in maniera costruttiva per migliorare determinate situazioni. I ragazzi lo sanno benissimo".

Cosa serve all'Inter per la prossima stagione?

"Non rispondo perché altrimenti mi massacrate. E' un giochino che va anche bene, perché così non tocchiamo altre situazioni. Se devo dire qualcosa, dico che a fine anno faremo delle considerazioni. Se c'è qualcosa da dire, lo dirò al club. A tutti piacerebbe vincere, ma bisogna capire quanto si è vicini o lontani dal poterlo fare. Magari uno la pensa in un modo, un altro la può pensare in maniera diversa".

L'inserimento di Eriksen ha tolto equilibrio alla squadra?

"Se andate a vedere i numeri, trovate che l'Inter alla ripresa del campionato è la squadra che ha maggior percentuale di possesso ed indice di pericolosità. Abbiamo fatto più gol di tutti dopo la ripresa. Ne abbiamo anche presi molti, ma questo è un altro discorso. Abbiamo aumentato la gestione della palla e il predominio. Possiamo parlare di quello che vogliamo, ma alla fine contano i risultati e abbiamo buttato via punti con Sassuolo, Bologna e Verona. I ragazzi mi stanno dando tutto: abbiamo pregi e difetti. Noi stiamo lavorando per tirare fuori il massimo da tutte le situazioni".

Sanchez farà parte dell'Inter del futuro?

"Non ci interessa oggi dell'anno prossimo. C'è da finire un campionato nella giusta maniera, poi si faranno delle valutazioni. Le farò io, come la società sul lavoro che ho fatto. Dell'anno prossimo non mi interessa parlare".

Eriksen deve fare ancora il salto di qualità?

"Dalla ripresa ha giocato molte partite. E' un giocatore che sta crescendo. Stiamo cercando di metterlo in un contesto. Penso anche che Borja Valero stia facendo grandi cose, anche stasera è stato importante per noi. Facciamo rotazioni perché è importante avere tutti a disposizione".