Si riparte. Verso la volata finale, gli ultimi mesi di un duello soltanto all'inizio. Inter e Juventus sono pronte a riprendere la marcia in campionato e a sfidarsi per il trono d'Italia. Ma non solo. Perché, dal mercato al prestigio internazionale, sono tanti i campi in cui queste due squadre segneranno un duello destinato a marcare a fuoco un'epoca del nostro calcio. Poco meno di due mesi per arrivare allo scontro diretto dell'Allianz Stadium dell'1 marzo, che probabilmente rappresenterà uno snodo cruciale nella corsa al tricolore. Ma, come detto, sarà un duello infinito. La Gazzetta dello Sport ha evidenziato essenzialmente quattro aree di confronto, oltre allo scontro diretto: mercato, mercato, simboli, leader e recuperi importanti
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Inter-Juve, mettetevi comodi. L’1 marzo lo scontro Scudetto, ma sarà sfida infinita
Tutti i cardini di un duello che si annuncia entusiasmante
MERCATO - "Il primo duello dell’anno se l’è aggiudicato la Juve. Paratici ha bruciato Marotta nella corsa a Kulusevski. Ma la questione è soltanto all’inizio. Quest’estate la sfida sul mercato tra Inter e Juve si annuncia più accesa che mai, con Chiesa e Tonali obiettivi già dichiarati. Ma intanto l’Inter ha bisogno di una risposta immediata e convincente, un colpo a effetto emblematico nella corsa tricolore. E Arturo Vidal è da ogni prospettiva il giocatore perfetto. Tornare in Italia per guidare l’assalto dell’Inter allo scudetto sembra la missione perfetta per lui".
1° MARZO - "E alla prima curva del nuovo anno c’è subito una doppia insidia per l’Inter, attesa nelle prossime due giornate a un’autentica prova del nove. Prima la trasferta a Napoli, poi a San Siro arriverà l’Atalanta. Ma l’orizzonte nerazzurro è più lontano di metà gennaio e porta al primo marzo, giorno di Juve-Inter: quello sarà il primo vero snodo cruciale verso lo scudetto ed è lì che l’Inter vuole arrivare al top della forma e al comando in classifica".
LEADER - "Ci sono diversi modi per essere leader e Handanovic all’Inter ne conosce uno speciale: dare l’esempio col lavoro, senza pretendere le copertine. Che poi arrivano lo stesso, visti i risultati: Samir vuol tornare a blindare la porta e attaccare il suo stesso record di gare (17) senza gol subiti. L’infortunio di Chiellini, invece, ha cambiato le gerarchie alla Juve. Bonucci è diventato capitano ma soprattutto un uomo imprescindibile per Sarri".
RECUPERI - "Ma nello sprint scudetto saranno decisivi quei giocatori che fin qui non hanno ancora dato quanto possono. Conte, ad esempio, festeggia il rientro dopo due mesi di Alexis Sanchez, variabile impazzita capace di far saltare ogni difesa. Quello che Sarri si aspetta da Douglas Costa (...). Mettetevi comodi, lo spettacolo sta per cominciare".
(Fonte: gazzetta.it)
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