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Young: “Mi trovo bene all’Inter e voglio vincere. Deluso per il pari in campionato. Conte…”

E' tra gli ultimi arrivati in casa nerazzurra: l'ex giocatore del Manchester United ha parlato ai microfoni di Skysport

Eva A. Provenzano

Tra gli ultimi arrivi in casa Inter c'è Ashley Young. Conte lo ha già buttato due volte nella mischia, prima contro il Cagliari e poi con la Fiorentina. Ha giocato a destra e a sinistra e ha regalato già due assist importanti ai suoi compagni. Parla ora ai microfoni di Skysport. Queste le parole: «Mi trovo molto bene all'Inter, mi sto divertendo. Mi sono sentito subito a mio agio. Giocatori e staff mi hanno accolto bene: è facile inserirsi in un ambiente del genere. Ci siamo qualificati alla semifinale di Coppa Italia ma sono un po' deluso del pari in campionato. Penso che avremmo dovuto vincere».

-Come è nata la possibilità di giocare nell'Inter?

Ho avuto la possibilità di venire a giocare a Milano e giocare regolarmente, cosa che non stavo facendo al Manchester United. L'ho detto al club e ho chiesto di fare una nuova esperienza per la mia carriera. Loro volevano aspettassi l'estate ma io volevo giocare subito. E quando mi si è presentata questa opportunità l'ho colta al volo.

-E con te sono arrivati Eriksen e Moses, avete tutti giocato in Premier League...

Sia io che Eriksen che Moses veniamo dalla Premier League. Penso che sia una chance di sperimentare un campionato diverso, sia come gioco che come stile di vita. Penso che per i giocatori sia sempre importante affrontare nuove sfide. 

-Quanto è stato importante Conte nella tua scelta?

Fondamentale, mi voleva già al Chelsea qualche tempo fa. E' un allenatore fantastico, che ha conquistato trofei e ha l'ambizione di vincere ancora. Anche io ho questa ambizione. Voglio vincere qui. L'Inter è un monumento. Uno dei club più importanti al mondo. L'obiettivo è vincere titoli e trofei e penso che con questa squadra potremo farlo. 

-Come è stata l'accoglienza dei tifosi? 

Penso siano incredibili, ho sentito il loro sostegno dal primo minuto. Sono sempre lì a seguirti. E' stato facile abituarsi e quando li senti cantare il tuo nome vuoi solo giocare bene e fare tutto il meglio che puoi.

(Fonte: SS24)

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