Sconcerto o scherzetto?

Il revisionismo é ciò che di più fantastico esista oggi nel mondo del giornalismo. Le sentenze sono carta straccia di fronte a un pensiero espresso in base a una propria convinzione personale basata pressoché sul nulla. È così un bel giorno ti svegli e rimani sconcertato. Non sai con certezza se sia una provocazione o meno. Dubitare é lecito. Interrogarsi cercando di decifrare il tutto lo é ancor di più. Leggi che Conte é un eroe, non per uno ma per due motivi. Uno perché ha taciuto, l'altro perché ha scontato una pena che secondo non si sa quale interpretazione non meritava. Ma analizziamo bene il periodo: Conte eroe perché ha taciuto, nonostante fosse a conoscenza della combine, perché altrimenti secondo la legge del branco non avrebbe più continuato a lavorare. Ma ancora più eroe per aver scontato una pena che a questo punto non meritava in virtù del "così fan tutti".

In soldoni, se tutti delinquono senza essere scoperti e lo facciamo anche noi perché il branco ci dice questo, diventiamo eroi moderni in barba a coloro che eroi, nello sport, lo sono stati veramente come Pistorius o Zanardi. Poverino Farina, tu che hai denunciato il tutto sei un meschino. Non ci sono altri aggettivi per descriverti. Gli eroi sono quelli che fanno, disfano, complottano, rimangono omertosi e rifanno. Non meravigliamoci poi se c'è gente che ancora oggi difende i Moggi e i Pairetto criticando i Moratti e i Facchetti rei soltanto di aver scoperto una delle più grandi truffe della storia del calcio. Come se nel caso di una rapina in banca, ce la prendessimo con la telecamera di sorveglianza per aver filmato il tutto, e non con i rapinatori. In fondo se quella telecamera non ci fosse mai stata, chi li avrebbe scoperti? Lo sconcerto quotidiano aumenta, ognuno é libero di pensare cio' che vuole, di provocare nella maniera che ritiene più opportuna, di fare sarcasmo quando non se ne sente il bisogno, ma scusate ho un altro concetto di eroe e di ironia...