Dybala, ecco perché tanta fretta nell’annunciare la “cessione”. E ora…

E' stato il caso di giornata. Paulo Dybala e la sua, a questo punto dobbiamo dire presunta, cessione al Palermo. MaurizioZamparini lo ha annunciato come il "nuovo Aguero", il presidente dell' Instituto de Cordoba Juan Carlos Barrera ha confermato la cessione dei "diritti economici e federali" ma ha ammesso che "manca l'ok del giocatore" (non proprio un dettaglio).

Ma perchè tanta fretta di annunciare la cessione di un giocatore in piena corsa per la promozione con l' Instituto in un giorno in cui tra l'altro deve anche giocare una partita importante? A tutto c'è una spiegazione e anche in questo caso la spiegazione esiste.

I diritti economici di Dybala sono stati ceduti dall' Instituto al gruppo di imprenditori guidati da Gustavo Mascardi (la Pencihill Limited) per 3,5 milioni di euro, pagabili in più rate. L'ultima di queste rate (la più importante) va pagata entro il 30 aprile, cioè entro lunedì. Se la Pencihill Limited non dovesse pagare l'ultima rata, i diritti economici (insieme a quelli federali) tornerebbero di proprietà dell' Instituto, che si ritroverebbe ad essere unico proprietario del cartellino di Dybala, con la possibilità di intavolare una trattativa direttamente tra società.

Mascardi e Barrera hanno ceduto i loro diritti al Palermo, ma il segretario generale dell' Instituto Josè Theaux (che si dà il caso abbia potere di firma) ha bloccato tutto. Quanto può cambiare questo nel destino di Dybala? Forse tanto (se il giocatore confermerà lo scarso entusiasmo per la destinazione), forse poco se il Palermo lo convincerà della bontà del progetto.

Ma l'ultima parola spetta comunque al ragazzo, che tra poche ore scenderà in campo e non ha certo la testa per pensare a cosa accade dall'altra parte dell'oceano. Ma la partita non è chiusa (ancora). L' Inter al momento osserva defilata. Nella testa del giocatore i nerazzurri restano la prima opzione. Ma il sentimento è reciproco?