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ESCLUSIVA Di Gennaro: “Meglio titolare in B che secondo in A. Strama grande, io tifo Inter e spero…”

E’ stata il portiere titolare della Primavera di Andrea Stramaccioni, che vinse in campo nazionale e internazionale. Raffaele di Gennaro, classe ’93 nato a Saronno, quest’anno ha indossato la casacca del Cittadella ed è sceso in...

Alessandro De Felice

E' stata il portiere titolare della Primavera di Andrea Stramaccioni, che vinse in campo nazionale e internazionale. Raffaele di Gennaro, classe '93 nato a Saronno, quest'anno ha indossato la casacca del Cittadella ed è sceso in Serie B per difendere la porta dei veneti. Dopo 39 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia, il portiere ex Inter ha analizzato, in esclusiva per FCINTER1908.IT, la stagione vissuta nel campionato cadetto con un occhio anche al futuro, sperando che si possa tingere ancora una volta di nerazzurro.

Raffaele partiamo dalla stagione che si è appena conclusa. Che anno è stato quello con il Cittadella e cosa ha significato per te la prima esperienza da titolare in un campionato professionistico.E' stata una bellissima esperienza conclusa con la salvezza diretta che due mesi fa era inaspettata. Ci siamo salvati in modo diretto e sono contento che le mie parate siano state utili a raggiungere questo risultato.39 partite quest'anno in campionato, per una volta gli infortuni sembrano essersi dimenticati di te.Speriamo! Quest'anno è stato cosi e speriamo che ogni anno che passa possa essere sempre migliore sotto questo punto di vista.Insieme a te anche Pecorini e Alborno, segno che i ragazzi dell'Inter che hanno vinto la Next Generation Series a quel trionfo non ci sono arrivati per caso...No infatti, questa è stata una ulteriore conferma e siamo tutti e tre contenti sia di due anni fa che abbiamo fatto quella impresa, sia di questa ottima stagione.Per quanto riguarda il tuo futuro invece, hai già avviato contatti con altre squadre?Si ho ricevuto molte offerte però adesso sto prendendo tempo per decidere perchè non è facile scegliere. L'importante è giocare come ho fatto quest'anno quindi bisogna scegliere bene. Ci sono diverse squadre sia di Serie A che di Serie B. Però l'ho detto l'importante è giocare, io vorrei fare 40 partite come quest'anno quindi baserò la mia scelta su questo. Tra fare il secondo in Serie A e il titolare in Serie B sceglierei quest'ultima opzione, cosi posso dimostrare ancora di più il mio valore perché giocare è importante.Passiamo a parlare di Inter adesso. L'addio di Zanetti ha reso la fascia di capitano vacante: tu a chi la consegneresti?Non lo so questo spetta ad altri. Ci sono ottime persone all'interno dello spogliatoio dell'Inter quindi va bene chiunque. Quando sono stato li mi hanno sempre accolto bene facendomi sentire importante quindi chiunque va bene. Ranocchia? Certo, ma ci sono molti giocatori che lo meritano quindi siamo in buone mani. 

Una tua opinione su Thohir e sulla sua rivoluzione in casa Inter?Spero che l'Inter torni come quella di anni fa che vinceva la Champions League. Sono un tifoso dell'Inter e quindi me lo auguro.Senti ancora qualche dirigente o giocatore del settore giovanile che ha condiviso con te quella esperienza?I giocatori spesso ma soprattutto gli allenatori dei portieri. Quelli che svolgono il mio ruolo hanno un rapporto particolare con loro.Tra loro anche Orlandoni. Cosa ti ha insegnato e in cosa ti ha fatto crescere?Tutti i mister mi hanno dato qualcosa. Lui mi ha dato tanto perchè mi ha fatto crescere da un punto di vista sia tecnico che caratteriale. Anche lui mi ha aiutato nel mio percorso di crescita.Sempre a proposito di mister: cosa ci puoi dire su Mazzarri? Sei riuscito a conoscerlo?No perchè quando lui è arrivato io sono andato in prestito al Cittadella e non ho avuto modo di scambiare due chiacchiere. Come valuto la sua stagione? E' stata una stagione un po' di passaggio quindi speriamo che l'anno prossimo si torni ai livelli soliti a cui siamo stati abituati.Mazzarri no, ma Stramaccioni di certo lo conosci meglio degli altri. Come mai non è riuscito a imporsi in prima squadra cosi come ha fatto in Primavera?Magari i ragazzi sono diversi dai giocatori esperti come quelli che militavano nell'Inter. Ha avuto forse un po' di mancanza di esperienza però sperando che a Udine riesca a fare ciò di cui è capace perchè è un grandissimo allenatore.Si è parlato di problemi di spogliatoio con lui. Cosa c'è di vero?No assolutamente, non penso a questo davvero. Penso solo che forse sia stata la mancanza di esperienza e tutti gli infortuni che ha avuto non l'hanno di certo agevolato. Spero davvero che a Udine possa fare ciò che ha fatto in Primavera dove abbiamo vinto la Next Generation con squadre importanti. E' un bravissimo mister e io sono sicuro che lo farà vedere ad Udine.

Dei tuoi ex compagni di Primavera, chi pensi possa fare il salto in pianta stabile quest'anno in prima squadra?Per me Duncan e Mbaye, entrambi sono pronti. Bardi? Io credo che convenga fare esperienza e giocare dimostrando il proprio valore. Qui c'è un mostro sacro come Handanovic quindi è giusto che si dia precedenza a lui.Si è parlato dei tuoi ex compagni ma tu all'Inter quando?Non so davvero. A me piacerebbe giocare all'Inter perché sono interista e ho passato 12 anni li quindi sarebbe un sogno, però dobbiamo lavorare ancora molto e fare annate come queste. 

SI RINGRAZIA RAFFAELE DI GENNARO PER LA CORTESIA E LA DISPONIBILITA'.La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInter1908.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge