ESCLUSIVA SUAREZ bis: “Senza big non vinci”. Infortuni, Strama, futuro e maglie…

E' stato uno dei protagonisti di quella GrandeInter che negli anni '60 ha vinto per due volte la Champions League ed ha imposto il proprio predominio in Europa. In questi giorni si è reso protagonista per le parole nei confronti del Presidente Moratti, reo di aver allontanato tutti i grandi 'ex' dalla società nerazzurra. Lui è Luis Suarez, indiscusso talento calcistico ed ex dirigente, intervistato in esclusiva perFCINTER1908.ITsu tanti temi tra cui quello relativo all'allenatore, al mercato, ai piani dirigenziali e quella maglia rossa che proprio non è stata digerita...

Buongiorno Suarez, un parere secco su Stramaccioni: merita una seconda chance? Gli unici che possono dare un giudizio definitivo e giusto son quelli che hanno lavorato con lui durante tutto l'anno. Da fuori è difficile. Da fuori noi vediamo naturalmente i risultati che non sono buoni per niente. C'è anche la questione degli infortuni. Solo chi è dentro può giudicare il lavoro che ha fatto. E' importante capire che risultati si erano prefissi prima di iniziare la stagione e valutare come è andata l'annata. Loro devono decidere. Quello che diciamo noi è un po' campato per aria. E' davvero difficile dare un giudizio.

Ha parlato di infortuni: attenuante o colpa per Stramaccioni? Quando ci sono troppi infortuni c'è qualche cosa che non va. Non puoi stare sempre a dire che sfortuna e continuare a vedere miriadi di infortunati. Va controllato anche quello e il perchè di tanti infortuni. Se è una questione di preparazione oppure può essere colpa degli atleti che non fanno per bene il proprio lavoro durante la giornata. Soprattutto quello conta...

Da ex dirigente: cosa dovrebbe cambiare nei piani societari per ritornare ai fasti di soli tre anni fa?Devono arrivare i giocatori. Giocatori di qualità. A livello dirigenziale è uguale. Anche li è difficile giudicare. Perchè prima certi giocatori arrivavano e adesso non più se i dirigenti sono gli stessi? Se non gli permettono di spendere è difficile. La roba di qualità, in tutti gli ambiti della vita costa. Se vuoi tornare ad alti livelli devi avere giocatori di qualità, di personalità e di carisma. Non ci sono segreti nel calcio. Non ci sono allenatori che tengano. Può venire chi vuole, ma se non gli mettono giocatori bravi non combinerà mai niente.

Per il prossimo anno come vede l'acquisto di Icardi che sembra ormai essere definito?E' un acquisto interessante. E' un ragazzo che può venir su bene. Per quello che l'ho visto, cerca molto la profondità e si inserisce molto bene senza pallone. Se trova qualcuno in grado di dargli la palla giusta può dare una mano all'Inter.

Ma a lei questa seconda maglia rossa piaceva o no?A me non piaceva per niente. Cosi esteticamente non la relazionavo per niente all'Inter. Mancava qualcosa, magari che ci fossero dentro più colori. Abbiamo avuto maglie di tanti tipi diversi ma decisamente cosi modificata no. Poteva essere bella come maglia in sé in un altro contesto. Nel contesto dell'Inter proprio no. Magari i miei gusti non sono buoni (ride n.d.r.)SI RINGRAZIA LUIS SUAREZ PER LA CORTESIA E LA DISPONIBILITA'.La riproduzione anche di una parte dell'articolo è consentita solo con citazione della fonte FcInter1908.it. I trasgressori saranno puniti a norma di legge.