Che tipo di valutazioni sta facendo per la formazione di domani?
"Siamo in emergenza, lo sappiamo. È un momento così, chiaramente è una parte importante della stagione e sappiamo che, alle assenze di Napoli, si è aggiunto Dimarco. In quella zona siamo in difficoltà però i nostri principi di gioco non cambiano, abbiamo due mancini in squadra come Bastoni e Acerbi che all'occorrenza ci possono aiutare in quel settore".
Le ali sono i principali pericoli del Feyenoord? Servirà difendere di squadra?
"Assolutamente, bisognerà aiutarsi cercando di rimanere nelle distanze. Sappiamo che loro hanno questi esterni molto bravi nell'uno contro uno con i loro terzini che arrivano in sovrapposizione. Quindi dovremo prestare grande attenzione".
A proposito di difesa: l'Inter ha ottenuto il 59,5% di clean-sheet in Champions dal suo arrivo in panchina. Cosa riflette?
"È un bellissimo dato, speriamo di mantenerlo perché sappiamo che le fortune di ogni squadra dipendono dalla fase difensiva. E chiaramente quando parlo di fase difensiva non penso soltanto ai difensori, ma a tutta la squadra partendo dagli attaccanti".
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