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Moratti: “L’Inter mi diverte. Inzaghi non si dà un tono. Con Ronaldo ho fatto dispiacere tanti presidenti”

L'ex presidente nerazzurro ha rilasciato un'intervita ai canali nerazzurri e ha parlato del suo amore per la squadra che ha guidato dal 1995 al 2013
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Moratti: “L’Inter mi diverte. Inzaghi non si dà un tono. Con Ronaldo ho fatto dispiacere tanti presidenti”- immagine 2

«L'Inter è stata una cosa bellissima. Per me è stata una grande responsabilità, senza dubbio, per il senso del dovere nei confronti di questo Club e della tradizione, anche per il fatto che papà fosse stato un Presidente dell'Inter e di successo. Soprattutto però è stata una felicità di poterlo fare, il piacere di poter trattare tutti i giorni qualcosa che amavo. Questo è stato un privilegio, ripeto. Ringrazio il cielo».Massimo Moratti, in un'intervista concessa a Inter TV per i suoi 80 anni, ha parlato del suo amore per la squadra nerazzurra che è stata prima del suo papà e poi sua. La sua famiglia ha regalato all'Inter gioie e trionfi e come in tutte le cavalcate sportive ci sono stati giorni difficili ricompensati da un amore fuori dal mondo, inspiegabile, fatto di resistenza, caparbietà, testardaggine, di attese che diventano momenti di felicità unici in cui l'impossibile si materializza e si stabilizza in un 'è successo' per sempre.

-Lei è cresciuto con l'Inter...

Prima che papà diventasse presidente andavamo comunque alla partita. Mio partita seguiva molto, andavamo anche nei posti lontani, sentivamo in casa l'Inter come passione, poi è diventato presidente. Papà era già un industriale e divenne presidente nel 1955. Mio sorella me lo raccontò per lettera. Ho pensato: Bellissimo. Pensavamo che papà potesse fare davvero tutto. Il fatto dell'Inter era fantastica come cosa, ma normale per una persona di quel genere.