Moratti: “L’Inter mi diverte. Inzaghi non si dà un tono. Con Ronaldo ho fatto dispiacere tanti presidenti”

-Tifosi abituati bene in attacco con lei...

A volte capitava che la panchina era più forte dei titolari. Forse esageravo ma la particolarità dell'Inter è sempre stato di avere un campione comunque in attacco. Ora ce ne sono due: Thuram sinceramente è stata una mossa stupenda, un ragazzo da cui non ci si aspettava quello che sta facendo. Ho l'impressione che sia bravo e simpatico. Sembra molto felice, lo trasmette ai compagni. L'attacco è una tradizione da continuare, pescare campioni in giro per il mondo è difficile. 

-Adriano e Recoba: potevano fare di più...

Adriano sembrava talmente forte in tutto. Si è un po' rovinato con un po' di esaurimento. Recoba poteva lavorare di più, era pigro. Ma giocava così perché era pigro. Era più interessante di tanti, sapeva fare tutto. Ma quando voleva lui. 

-La partita del cuore, che si rivede e non la stanca mai? 

Ce ne sono tante di belle partite. Ma quella che abbiamo con la Samp, tre a due nel finale, due gol in due minuti. E la Recoba ha fatto anche lì...