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Moratti: “L’Inter mi diverte. Inzaghi non si dà un tono. Con Ronaldo ho fatto dispiacere tanti presidenti”

Eva A. Provenzano Caporedattore 

-Un po' più complesso il rapporto con gli allenatori. Ce n'è uno che lo considera 'suo'? 

Non posso che dire Mourinho. Perché è stato razionale, intelligente, di successo. Ha avuto fiducia in quello che gli ho detto. L'allenatore perfetto per me è stato lui. Affezionato anche a Hodgson, è stato un grande signore. Ma anche Mancini, Simoni a cui si vuole bene, mi sono sentito anche in colpa con lui, una persona dolcissima. 

  -Se avesse avuto Inzaghi da allenatore? 

Sarebbe stato un ottimo ricordo. Lo vedo pacato, intelligente, veloce, non si dà un tono. Bravissimo. Se ha stesso atteggiamento con i giocatori è facile che ci si affezionino, ci credano, abbiano fiducia e che arrivino a vincere. L'Inter mi diverte. Per il gioco, ha un bel gioco. Sa approfittare delle debolezze dell'avversario ma si impone, c'è razionalità nel giocare.