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Pavard: “Non siamo stelle ma sappiamo fare tutto. Bayern? San Siro crollava! La caviglia…”

Daniele Mari Direttore 

Il fatto di non aver giocato quella finale, le ha dato ancora più motivazione per questa?È diverso. Stavolta era solo una distorsione. Nel 2020 avevo giocato dieci minuti contro il Lione in semifinale, ma ero solo al 15%. Il giorno prima della finale avevo ancora il tutore, camminavo con le stampelle. Ricordo che l’allenatore, Hansi Flick, venne a dirmi che era dispiaciuto di non farmi giocare. Ma io gli dissi subito: “Coach, c’è una finale da vincere, servono giocatori al 100%, io non lo sono.” Stavolta ho fatto di tutto per esserci al ritorno della semifinale, potevo anche giocare, ma ero al 50%. Penso sempre alla squadra: uno al 50% in una semifinale di Champions deve avere l’onestà di dire che non è pronto. Non volevo essere un peso.