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"L’Inter è più forte e se fa... l’Inter resta favorita. Ma conteranno i dettagli. Il Napoli è aggrappato alla capacità del suo allenatore di spostare tanti punti e di trarre il massimo da tutti i giocatori. Nelle dichiarazioni post-Udinese il tecnico degli azzurri ha tenuto i toni bassi sottolineando che la sua squadra sta facendo un percorso inimmaginabile. Conte vuole togliere pressione al gruppo, ma racconta anche la verità: la velocità di crociera del Napoli è superiore alle potenzialità. Ma proprio per questo motivo stona la scelta della società di non sostituire Kvara. Non in senso numerico (è arrivato Okafor), ma tattico. Fino a gennaio il Napoli aveva il giocatore in grado di sparigliare le carte entrando dalla panchina (solitamente Neres, poi diventato titolare). Raspadori, Simeone e compagnia sono bravi, ma non hanno quelle caratteristiche. Le riserve di Inzaghi sono più funzionali perché inserite in un contesto da tempo abituato a certe dinamiche. Chi entra non è magari all’altezza del titolare, ma ci va vicino. E il livello resta alto. Altro nodo centrale per Conte è il rendimento di Lukaku: il Napoli segna poco e il belga non incide quanto dovrebbe. Il confronto con Lautaro e Thuram è stridente. Ma il Napoli è lassù e non ha intenzione di mollare", chiude Gazzetta.

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