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Esposito gioiello Inter: dopo il Psg, si fa sotto anche il Liverpool. Ma il futuro è… nerazzurro

L'attaccante della Primavera dell'Inter sta stupendo tutti all'Europeo Under 17

Andrea Della Sala

L'Inter ha in casa un gioiello che sta facendo invidia a molti altri club. Si tratta di Sebastiano Esposito, attaccante della Primavera di Madonna, che si sta mettendo ancora più in luce nell'Europeo Under 17 in Irlanda con 4 gol siglati in 5 gare disputate finora.

"Dopo la pennellata contro la Germania, una bomba su rigore contro l’Austria, un altro penalty con la Spagna e, in semifinale, una seconda punizione da applausi per piegare i francesi. Da fermo è praticamente una sentenza, e in due occasioni si è procurato in prima persona i calci da fermo, costringendo l’avversario al fallo grazie all’ottima conduzione di palla e capacità di dribbling. Esposito, secondo di tre figli in una famiglia cresciuta a pane e calcio prima a Castellamare di Stabia, poi a Brescia e ora a Milano, dell’Under 17 di Nunziata è capitano e numero 10. In campo a tratti agisce da rifinitore dietro a due punte, a tratti da punta: con i pari età sposta equilibri, può fare tutti i ruoli d’attacco e gode di maggiori libertà (pure di rientrare meno). Adesso in Europa parlano tutti di lui, non solo gli scout e i tifosi interisti. Coi nerazzurri nella seconda parte di stagione ha giocato con i più «grandi»: quasi sempre in Primavera, una volta anche con l’Inter vera, in Europa League (record nerazzurro di precocità nelle coppe). Compaesano e amico di famiglia di Donnarumma, con cui si vede anche a Milano, all’Euro U17 Sebastiano ha confermato di essere uno dei 2002 più interessanti del continente. Roberto Samaden, direttore del settore giovanile, qualche anno fa portò lui, il fratello maggiore Salvatore (oggi al Ravenna) e il 2005 Francesco Pio (ora con i Giovanissimi di Chivu) all’Inter: ha bruciato le tappe, ora punta nella finale contro l’Olanda a dare all’Italia un titolo che manca dal 1982 (quando era per U16). Intanto, aggiunge ammiratori: dopo la corte del Psg è arrivata quella insistente del Liverpool, ma la famiglia Esposito assicura che il suo futuro è all’Inter. Il club si è tutelato con un contratto fino al 2021: il massimo possibile, visto che i minorenni non possono legarsi per più di tre anni", spiega La Gazzetta dello Sport.

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