Icardi, stile e voglia di scherzare: “Non vado…”

Occhiali vistosi, capellino in testa (che fa pendant con il colore dei pantaloni della divisa ufficiale), sorriso smagliante. Icardi fa da alter ego a Campagnaro in un evento dello sponsor nerazzurro Oknoplast, al padiglione 4 di Rho Fiera a Milano. I due assistono ad uno 'stacchetto' di free style: un ragazzo, in maglia nerazzurra, dà prove di equilibrio estremo e balla mentre palleggia con il pallone. Maurito lo guarda e sembra aver voglia di imitarlo però, saggio, se ne resta lì con le mani in tasca ad osservare, mostra la numero nove, poi firma - insieme al compagno - gli autografi (e i palloni) e si lascia fotografare, abbracciare dall'entusiasmo dei tifosi interisti. I giornalisti provano a strappargli qualche parola: solo sorrisi e mezza battuta: "Mauro, sono pronte le valigie per la Nazionale?", gli diciamo. "No, no, no", ci fa cenno con la testa e risponde divertito, scherzando: "Non vado da nessuna parte io", e se ne va dribblando i microfoni.

Tocca a Hugo parlare davanti alle telecamere, lui lo osserva beato dalla distanza e di lui il suo compagno e connazionale dice: "La merita questa convocazione, per quello che ha dimostrato lo scorso anno e per quello che sta dimostrando adesso. Ha già fatto due gol, ci sta mettendo tanta volontà ed è per questo che l'allenatore della Nazionale ha deciso di premiarlo. Sono contento per lui perché lo merita: è veramente forte". E' un bel momento per il giovane attaccante nerazzurro che spera di crescere tanto da diventare titolare fisso nella formazione di Mazzarri. E se anche dovesse partire ancora dalla panchina proverà a dare il suo contributo come sta facendo, segnando. Che i gol valgono più di mille parole e magari in valigia riesce a chiuderne pure un altro (ne ha segnati due, contro la Juve e contro il Cagliari). A San Siro sabato, arriva la Roma capolista...