Tale modalità era ben nota agli altri giocatori come testimoniano alcune chat agli atti dell'indagine. De Giacomo aveva raccomandato a Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina, tra i calciatori nei guai e che con Sandro Tonali, ora al Newcastle, aveva un ruolo anche di "collettore di scommettitori", di spiegare "la roba dello 0" anche agli altri. E poi sul gruppo WhatsApp formato da Fagioli, l'ex arbitro Piero Marinoni e il tennista Matteo Gigante viene fatto un cenno alla modalità di gioco "senza uno zero". Marinoni avrebbe inoltrato sulla chat uno screenshot di una scommessa - senza nominare lo scommettitore - dicendo "considera che questo gioca senza 0 (…) quindi ha messo 5K per 270K". Infatti dalla scommessa si evince che l'importo scommesso è stato di 500 euro e quello dell'eventuale vincita sarebbe stato poco più di 27 mila euro.
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