Mancano meno di ventiquattro ore alla presentazione ufficiale di Walter Mazzarri sulla panchina nerazzurra. Il tecnico di San Vincenzo ha spodestato Andrea Stramaccioni, reduce dalla sicuramente non esaltante stagione, ed è pronto a mettere la sua esperienza al servizio della causa nerazzurra. Per capire se la strada imboccata dall'Inter è quella giusta, abbiamo sentito in esclusiva perFCINTER1908.IT, Fabrizio Biasin, opinionista tv e responsabile della redazione sportiva di Libero: "Tra le tante scelte che Moratti potesse fare, probabilmente Mazzarri è la più intelligente dopo una stagione negativa come quella appena trascorsa. Magari non è celebrato come un fenomeno, ma sa cos'è il lavoro ed è molto concreto. La persona giusta in questo momento".
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Biasin a FCIN1908: “Thohir-Moratti, le cose stanno così. Mazzarri ha detto sì ai giovani. E con Branca…”
Mancano meno di ventiquattro ore alla presentazione ufficiale di Walter Mazzarri sulla panchina nerazzurra. Il tecnico di San Vincenzo ha spodestato Andrea Stramaccioni, reduce dalla sicuramente non esaltante stagione, ed è pronto a mettere la...
Di Mazzarri si dice che non abbia molta pazienza con i giovani..."In realtà, per quello che so io, ci sarà l'inserimento di quattro giovani all'interno della rosa. La squadra sarà composta da quattordici titolarissimi, come gli piaceva chiamarli a Napoli, più qualche seconda linea e, appunto, quattro-cinque giovani. Anche loro avranno il loro spazio"
Intanto continua la fitta rete di colloqui fra Moratti e Thohir: che idea ti sei fatto?"Siamo ancora nella fase di studio. E' difficile avere una idea chiara della situazione in quanto lo stesso Moratti sta ragionando da solo e senza neanche l'aiuto dei suoi collaboratori. Vuole cercare di non mollare completamente la poltrona, quindi un inserimento graduale dell'indonesiano che, dal canto suo, spinge per chiudere per l'intera società. E' anche una questione di cifre e Moratti è stato molto chiaro: si può aprire all'investitore straniero solo se c'è un grande ritorno per l'Inter. Il presidente mette sempre davanti l'Inter e credo che questa cosa i tifosi debbano riconoscergliela"
Senza una conclusione della trattativa, il mercato sembra bloccato..."In realtà non è così. Il mercato è attivo, ma questo non significa che ci siano cinquemila nomi in entrata, ma che Marco Branca sta lavorando sia per il mercato in entrata che per quello in uscita. I contatti Branca-Mazzarri sono sicuramente assidui e quotidiani"
Si fanno comunque tanti nomi: chi credi arriverà?"Credo che siano tantissime voci, chiacchiere, ma di concreto molto poco. Prima di poter stabilire quali giocatori andare a prendere, l'Inter deve quantificare il budget da poter spendere, che verrà fuori con i soldi ricavati dalle cessioni. Al momento non c'è denaro freso, pronto ad essere investito sul mercato. Non credo cambierà molto con l'eventuale arrivo dell'investitore indonesiano. I nomi? Facilmente individuabili fra i fedelissimi di Mazzarri. E' evidente che l'Inter ha alcuni obiettivi, tanti li ha già centrati prima che iniziasse il mercato"
Andrea Stramaccioni avrà la possibilità di riscattarsi già quest'anno?"Credo che abbia avuto già diversi ammiccamenti da parte di alcuni club. Starà a lui decidere se rimettersi in gioco già da subito. Comunque sia, non sarà l'Inter la sua ultima esperienza. Nella stagione appena conclusa, nonostante i risultati non eccellenti, ha dimostrato di avere delle buone qualità e diventerà sicuramente un grande allenatore. Col senno di poi, probabilmente l'Inter non era la piazza giusta come prima esperienza"
Come giudichi il suo silenzio post esonero?"Un dignitosissimo silenzio. Mi auguro che, almeno in questo caso, non ci sia la corsa ad attaccare la società Inter, che comunque gli ha dato una grande occasione. Probabilmente non è stato trattato benissimo, ma credo che Stramaccioni non abbia alcun rancore nei confronti di Moratti e della società. Non dico che le strade si incroceranno di nuovo, questo non può saperlo nessuno, ma di sicuro il rapporto fra le parti resterà ottimo. E' pur sempre vero che, senza Moratti, Stramaccioni non avrebbe avuto alcuna chance, quantomeno nell'immediato".
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