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ESCLUSIVA Mandorlini: “Inter, sarà Champions. Skriniar super ma un anno non basta. La sosta…”

L'ex calciatore dell'Inter ed ex allenatore dell'Hellas Verona ha parlato ai microfoni di Fcinter1908.it

Daniele Vitiello

Quella di sabato non sarà una partita come le altre per Andrea Mandorlini, col cuore diviso a metà e tanti ricordi legati alle esperienze con Inter ed Hellas Verona. Guarderà il match del Meazza con un sorriso particolare, ripensando alle emozioni vissute nei diversi anni a lottare per l'una e per l'altra maglia, da giocatore a Milano e da allenatore a Verona. Lo abbiamo raggiunto, in esclusiva per Fcinter1908.it, per parlare proprio della partita fra nerazzurri e gialloblu: "L'Inter vista con la Sampdoria è una squadra che sembra aver risolto tanti problemi, sta bene e sembra ripartita. Per l'Hellas in ogni turno c'è l'occasione di portare a casa punti importanti per la salvezza, ma San Siro è un campo difficile per qualsiasi formazione. La sosta? Soltanto dopo la partita sapremo se avrà aiutato o penalizzato una delle due, ma sono del parere che una settimana di riposo non possa di certo cambiare le convinzioni acquisite a Marassi dai nerazzurri".

L'Inter arriverà in Champions League?

"Secondo me sì. Sono fiducioso, li ho visti bene e mi auguro che con la Primavera possa sbocciare definitivamente la qualità di questa squadra. Spalletti ha fatto bene, deve far di tutto per arrivare lì e poi si programmerà la prossima stagione almeno per competere con chi è davanti. Ad inizio campionato sembrava potesse competere già da quest'anno, poi qualcosa è andato storto, ma ora l'Inter è in ripresa".

Intanto continuano a stupire le doti di Skriniar

"Quest'anno sta facendo una stagione bellissima. E' rapido nonostante la sua struttura fisica ed è bravo palla al piede, ma soltanto la continuità di rendimento lo renderà un grande campione. Credo sia presto per paragonarlo ai grandi del passato dell'Inter, ciò però non cancella il grande campionato che finora ha disputato".

Chi vedrebbe bene sulla panchina della Nazionale fra i nomi che si fanno?

"Sono tutti nomi dal grande curriculum. Ancelotti, Mancini, Ranieri, persone che hanno vinto tanto in carriera e rappresentano il meglio del panorama calcistico non solo italiano. Di Biagio al momento sta facendo quello che è nelle sue possibilità, bisogna comunque voltare pagina al termine di questa stagione".