Inter, la storia di Matteo Cocchi. “Preso per soli 50mila euro dopo che…”

Matteo Cocchi, classe 2007, ha esordito in Champions League nei minuti finali del match poi vinto dai nerazzurri contro il Feyenoord nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Grande gioia per il talentino nerazzurro prelevato dal Bologna nel 2021 per circa 50mila euro.

"Nonno Claudio, portiere, è stato una bandiera del Molinella e papà Edgardo, anch’esso numero 1, ha vinto uno scudetto Giovanissimi nel 1989 con la maglia del Bologna: era la squadra assemblata dall’allora responsabile del vivaio Sandro Tiberi, con una colonna pugliese in campo (Anaclerio, Traversa, Lorusso) e un 24enne Davide Ballardini a guidarla dalla panchina. Alla porta di nonno e papà, il piccolo Matteo preferisce inizialmente il centrocampo: gioca nell’Us Reno Molinella, si fa notare in diversi tornei e nel 2015 arriva la chiamata del Bologna per giocare nei Pulcini rossoblù, grazie all’affiliazione al progetto rossoblù 012 Kids del club di Molinella"

"Buon esempio di marcatura del territorio e anche dalle parti di Casteldebole Cocchi si fa valere: gioca sempre sotto età e a maggio 2019 è nella squadra rossoblù che vince lo scudetto Under 13 allenata dallo spagnolo Juan Solivellas Vidal (ora a sua volta all’Inter). Nel 2021, però, la storia tutta made in Bologna si interrompe: l’Inter nota Matteo in Under 15 e propone 50.000 euro per portarlo a Milano, il club rossoblù sotto un’altra gestione tecnica (Bigon era il ds, Corazza il responsabile del vivaio che comunque lo aveva reclutato) accetta e lo lascia partire", spiega infatti il Corriere di Bologna.