L'ex giocatore biancoceleste, che oggi gestisce la santeria di famiglia in Argentina, racconta dell'esperienza della Lazio insieme a tanti talenti
Ha giocato nella Lazio con Inzaghi, Stankovic, Simeone e Mihajlovic e tra i suoi allenatori c'è stato il suo ex compagno Roberto Mancini. Ora l'ex laziale Lucas Castroman aiuta i suoi fratelli con la santeria di famiglia in Argentina. «Ma voglio fare l'allenatore», dice. A La Gazzetta dello Sport ha raccontato alcuni aneddoti della squadra biancoceleste e ha parlato proprio del suo ex compagno, Simone Inzaghi, oggi allenatore dell'Inter.
«Non avrei mai pensato di vederlo a questi livelli. Un giorno entrò nei parcheggi di Formello a cento all'ora e tamponò la Ferrari di Crespo che nel frattempo stava uscendo dai cancelli. Quante risate. Mihajlovic? Mi costò un paio di Cristal di Champagne. Vidi che stava facendo le flessioni insieme a Couto. Erano a 600 e si stavano sfidando. Dissi: 'Se arrivate a mille vi offro due bottiglie di champagne'. Alla fine ci arrivarono a mille e Inzaghi mi anticipò i soldi. Il più forte di noi era Veron, ma una Lazio così forte non ci sarà mai più», ha raccontato l'ex centrocampista.