Simonelli: “Priorità stadi. Inter e Milan, opportuno superare difficoltà. Su scommesse e Decreto…”

La Supercoppa araba è stata un successo di pubblico. In quali altri Paesi del mondo e in quali altri mercati la A deve crescere?

«Abbiamo una “fan base” a livello mondiale di 710 milioni. Vogliamo ampliarla grazie ai risultati sul campo e alle iniziative che possiamo attivare per coinvolgere gli appassionati. Il nostro mercato è il mondo. In questo mi riallaccio a quanto appena detto, i grandi campioni sono fondamentali».

Nel 2017 era reggente della Lega: come è cambiata l’assemblea rispetto ad allora?

«Avevo lasciato una Lega che sostanzialmente gestiva al meglio l’organizzazione del campionato e degli eventi collaterali, e che affidava a terzi la loro produzione e commercializzazione. Ritrovo un’azienda in grado di svolgere tutto, una vera e propria media company , che produce e distribuisce efficacemente i propri contenuti».

Conosce Galliani da diversi anni, chi sono gli interlocutori che vede più partecipi e chi invece spera di riuscire a coinvolgere sempre di più?

«Ho notato grande coinvolgimento da parte di tutti. Con alcuni presidenti o tecnici ho una buona relazione da molti anni. Oltre a Galliani conosco bene il presidente Cairo così come Marotta, e molti altri per via degli incarichi che ho già ricoperto in Lega. Alcuni li ho conosciuti più recentemente, ma ho già instaurato con loro ottimi rapporti».