Ecco perché ieri pomeriggio il senior advisor di RedBird, l’ad e il dt rossoneri si sono recati a Milanello: con la loro presenza hanno voluto far capire alla squadra che il club non è affatto contento dell’occasione sprecata in Croazia, ma anche che non smette né di avere fiducia nel gruppo né di puntare all’obiettivo minimo stagionale. Ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Non c’è stato un discorso all’interno dello spogliatoio da parte della dirigenza: ai calciatori ha parlato Conceiçao, sottolineando i tanti errori commessi soprattutto in un primo tempo horror. Ibra, Furlani e Moncada hanno però fatto il punto della situazione con l’ex allenatore del Porto e poi hanno assistito alla seduta di Maignan e compagni, scambiando qualche parola con alcuni singoli.
"Ibrahimovic, Furlani e Moncada condividono l’analisi fatta mercoledì in conferenza stampa da Conceiçao e hanno spronato i singoli che hanno incrociato prima e dopo la seduta ribadendo che non si aspettavano una prestazione come quella con la Dinamo. In vista del derby di domenica sperano che la squadra non sbagli approccio, ma in teoria non doveva succedere neppure in una sfida come quella di mercoledì in Champions. Conceiçao invece ha visto calciatori che non hanno dato tutto, che non avevano la testa giusta. A preoccuparlo sono i miglioramenti a livello di gioco che non sono arrivati dopo la vittoria della Supercoppa", aggiunge il quotidiano.
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