Sei intenzionato a fare tante rotazioni in vista del derby?
“Abbiamo finito mezzora fa l’allenamento, devo ancora riguardare l’allenamento. Qualcosa cambierò, come ho sempre fatto. Ho diversi dubbi, abbiamo qualche giocatore che non ci sarà come Acerbi e Calhanoglu. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, si è allenato a parte in palestra e spero di recuperarlo per domani. Dovrò fare valutazioni”.
In Champions vi confrontate contro squadre che hanno altri budget.
"Sappiamo il tipo di percorso e le difficoltà che abbiamo avuto negli ultimi tre anni e mezzo. Sapevo che avremmo dovuto lavorare tanto, lo abbiamo fatto e la società non mi ha fatto mai mancare nulla. Abbiamo perso dei giocatori, ne abbiamo acquistati altri e il nostro percorso è questo. Domani abbiamo la possibilità di avvicinarci agli ottavi, aspetto quella per giudicare il cammino. Staranno probabilmente fuori squadre importantissime con budget molto più alto, ma questa è la Champions”.
Chi con Arnautovic se gioca lui dal primo?
“Quelli che ho a disposizione possono giocare tutti insieme, si è visto durante l’anno. Sono tutti complementari. Per domani devo fare ancora delle scelte, Marko si è allenato molto bene, Lautaro e Thuram hanno recuperato e domani sceglierò la coppia più opportuna senza pensare alla partita di domenica”.
C'è speranza di avere Calhanoglu domenica?
"Lui, Acerbi e Correa stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni se potremo riproporli. C'è abbastanza fiducia, oggi li ho visti lavorare bene".
Ti aspettavi le francesi così competitive?
“Sì, perché il campionato è molto competitivo. Mi aspettavo protagoniste Monaco e Lille, sta facendo molto bene anche il Brest che domani ha una grande opportunità. Il campionato francese è molto fisico, ma ci sono tantissimi talenti”.
Come mai tanti gol in campionato e pochi in Champions?
"L'Inter ha giocato in Champions con grandissima concentrazione, abbiamo segnato meno, ma anche subito un solo gol e in una situazione particolare. La squadra è sempre rimasta molto concentrata e determinata, come richiedono queste partite".
Bisseck centrale è una soluzione che può interpretare in pianta stabile?
“Può farlo, ce lo ha dimostrato a Lecce domenica. Sta crescendo continuamente e all’occorrenza può farlo, ma stiamo aspettando il rientro di Acerbi e con De Vrij siamo coperti”.
Se escono due calciatori si aspetta un innesto? E che tipo di rinforzo?
"Non posso aiutarvi sul mercato. So che c'è questa trattativa per Palacios, che sta lavorando molto bene ed è in crescita. I cinque mesi qui lo hanno aiutato tantissimo, ha tante richieste perché in giro hanno capito le qualità del ragazzo e andrà a giocare. Per il resto mi concentro sul campo".
In merito all’inchiesta della Procura di Milano, c’è un articolo che vieta rapporti tra tesserati e tifosi. Temi gli esiti dell’indagine?
“Sono molto tranquillo su questo. Ho chiarito nelle sedi opportune tutto quello che dovevo dire, con molta tranquillità. Non mi va di dilungarmi più di tanto, sapendo che abbiamo una partita importante domani. Ciò che dovevo dire l’ho detto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA