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Sarri: “Juve con grande personalità. Inter squadra forte, ma stasera a tratti mi sono divertito”

Il tecnico della Juve ha parlato in conferenza stampa dopo la gara di San Siro contro l'Inter

Andrea Della Sala

Il derby d'Italia tra Inter e Juve con una vittoria dei bianconeri per 2-1. Alla rete in apertura di Dybala, risponde Lautaro Martinez su calcio di rigore, a chiudere la gara è la rete di Gonzalo Higuain. I nerazzurri cedono la testa della classifica ai rivali bianconeri. Al termine della gara, il tecnico della Juve Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa:

PERSONALITÀ - "Mi è piaciuta la personalità della squadra, oggi non era semplice impattare la partita così contro una squadra che aveva sempre vinto. Dopo l'1-1 mi è piaciuta la reazione, prestazione buona e risultato ne è la conseguenza. Contro una squadra così forte e con uno stadio così carico. Passi avanti nelle idee che stiamo portando avanti e abbiamo ancora qualche margine". 

CLASSIFICA - "La classifica ha ancora 31 partita da giocare, ha valenza bassa. Dobbiamo guardare alla prestazione e non alla classifica. Questa partita ci dà indicazioni più forti che quella col Napoli dove abbiamo avuto amnesie e momenti di vuoto. Oggi la partita è stata più di sostanza, più vera, giocata con altra personalità".

TIFOSI - "Sono abituato a vivere nello scetticismo. Ero sempre quello che doveva dimostrare di più rispetto agli altri. Negli ultimi anni ero stato avversario diretto della Juve. Sono contento per i tifosi che tengono tanto a questa partita. Ho sempre detto che questo gruppo lavora molto bene. Grande livello di applicazione durante gli allenamenti. Sono molto contento per Emre Can che sta entrando con determinazione, per Bentancur che oggi ha fatto un nuovo ruolo. Abbiamo provato soluzione estremamente offensiva. Brozovic toccava qualche pallone di troppo e abbiamo cercato di riequilibrare la squadra con Bentancur". 

TRIDENTE - "Dybala, Higuain e Ronaldo insieme? Hanno grande qualità e possono farlo. Dipende anche dai momenti della partita, stasera mi sembrava obbligatorio, uscire con un punto solo mi sarebbe dispiaciuto". 

TALENTO - "Io cerco di esaltare il talento. L'organizzazione senza talento rimane sterile, serve qualità e bisogna metter i giocatori nelle posizioni in cui si possano esprimere. Quando una squadra che fa così tanti punti come lo scorso anno, non si può dire che gioca male. Questi giocatori hanno qualità e possono tirare fuori un calcio di qualità. L'azione del secondo gol mi è sembrata molto bella". 

"A tratti stasera mi sono divertito. L'obiettivo è divertirmi per 90' ma gli altri non sono d'accordo, ma abbiamo gicoato contro una squadra forte".

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